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Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2013 alle ore 08:41.

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Semplificazione vanificata
Il contribuente può autocertificare, in via preventiva e in forma libera, che la generalità dei flussi che eventualmente percepirà non comprenderanno redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all'estero o da attività estere di natura finanziaria, salva contraria specifica indicazione da parte del contribuente. L'importante semplificazione rischia di essere posta nel nulla per il fatto che, in base al provvedimento, l'intermediario è tenuto a comunicare le posizioni per le quali non abbia applicato il prelievo alla fonte (cioè i flussi finanziari), senza, oltretutto, definire i tempi e le modalità di segnalazione. Peraltro, non si comprende l'utilità della segnalazione dato che i flussi di fonte estera non assoggettati a fiscalità da parte dell'intermediario sono già comunicati attraverso il monitoraggio bancario dei trasferimenti da e verso l'estero.
Flussi finanziari ed esteri
In tutto il provvedimento si parla ripetutamente di «flussi finanziari». Solo nel titolo a pagina 5 e nel paragrafo sulla decorrenza a pagina 8, si parla di «flussi esteri». Poiché i redditi di fonte estera possono essere compresi sia in flussi finanziari provenienti dall'estero sia in flussi finanziari provenienti dall'Italia (si pensi al residente che affitta la sua casa all'estero ad altro residente), sarebbe utile che fosse chiarito in modo esplicito che il monitoraggio dei bonifici e degli altri incassi deve riguardare solo quelli che provengono dall'estero, specificando se si intenda da conti all'estero o da non residenti o da entrambe.
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La nuova ritenuta
01|Interessi e altri proventi, dovuti da soggetti non residenti, derivanti da contratti di mutuo, deposito e conto corrente, diversi da quelli bancari 02|Importi delle rendite perpetue e prestazioni annue perpetue il cui debitore sia un soggetto non residente 03|Compensi erogati da soggetti non residenti per prestazioni di fideiussione o di altra garanzia 04|Tutti gli interessi e altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l'impiego del capitale 05|Plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili situati all'estero, ove, ovviamente, imponibili 06|Plusvalenze realizzate a seguito della cessione a titolo oneroso di terreni detenuti all'estero suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo le disposizioni vigenti in materia nel Paese in cui è situato il terreno al momento della cessione 07|Redditi derivanti dalla locazione di immobili situati all'estero 08|Redditi esteri di natura fondiaria, compresi quelli dei terreni dati in affitto per usi non agricoli 09|Redditi derivanti dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili situati all'estero, dall'affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili detenuti all'estero, dall'affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende aventi sede all'estero 10|Plusvalenze realizzate mediante la cessione di partecipazioni qualificate in società non residenti e fattispecie assimilate

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