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Questo articolo è stato pubblicato il 30 dicembre 2013 alle ore 15:44.

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(Corbis)(Corbis)

materiale esplosivo, il carattere prevalentemente artigianale e manuale delle lavorazioni svolte possono spiegare la potenzialità di rischio infortunistico, comunque elevata, del settore.

Incidenti mortali: 56 vittime dal 1998 al 2013
Sempre in base ai dati dell'Inail si evidenzia come dal 1998 al 2011 le vittime di incidenti in azienda sono stati 49 ( a questi si devono aggiungere le 3 vittime del 2012 e le 4 del 2013). In base ai dati ufficiali i principali incidenti con presenza di vittime possono essere così individuate: 17 luglio 1998, Caizza (Agrigento): 4 vittime; – 18 luglio 1998, Corleone (Palermo): 2; – 18 maggio 2000, Veroli (Frosinone): 3; – 23 novembre 2011, Terricciola (Pisa): 4; – 2 maggio 2002, Terzigno (Napoli): 3; – 30 agosto 2002, Visciano (Napoli): 3; – 5 luglio 2004, Giugliano (Napoli): 5; – 19 luglio 2005, Teggiano (Salerno): 2; – 6 agosto 2005, Ottaviano (Napoli): 3; – 24 maggio 2006, Mercato San Severino (Salerno): 2; – 23 aprile 2007, Gragnano (Napoli): 3; – 11 maggio 2007, Montegiorgio (Fermo): 2; – 6
febbraio 2008, Orvieto (Terni): 4; - 10 gennaio 2011, Santa Venerina (Catania): 2; – 2 febbraio 2011, Ceppaloni (Benevento): 1; – 12 settembre 2011, Arpino (Frosinone): 6, aprile 2013 (Pescara) 4.

Dal 1998 a oggi 14 esplosioni all'interno di fabbriche di fuochi d'artificio
La quota più elevata di infortuni si registra proprio nelle regioni del Mezzogiorno con oltre il 50% degli infortuni e delle morti; particolarmente rilevante appare la concentrazione infortunistica in Campania, dove si verifica il 20% degli infortuni e quasi la metà di tutti i decessi del settore.

Sequestri dei fuochi d'artificio: i dati della guardia di Finanza nel 2012, 2013
I dati evidenziano come il periodo caldo è dicembre, in cui avvengono molti sequestri, sia in strada che nei chioschi che spuntano come funghi presso le città. Infatti i materiali sequestrati possono anche aumentare di 10 volte.

È stata successivamente predisposta una indagine sugli acquirenti dei "botti"e dei fuochi d'artificio.
L'indagine è stata condotta online usando lo strumento del social network. L'indagine è stata condotta soprattutto per capire cosa ne pensano cittadini del comparto dei fuochi d'artificio e soprattutto se essi sono utilizzatori abituali di botti illegali. Numero di questionari ottenuti 1650. Il 70% degli intervistati usa i fuochi pirotecnici solo durante le feste, soprattutto il 31 dicembre.
Il campione afferma di aver acquistato solo fuochi legali e mai quelli illegali per il 76%. Anche se molto contestati i fuochi artificiali agli italiani piacciono, e vogliono che siano negati solo quelli illegali.

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