Il grande ingorgo del bollo auto

Nessuno si pronunciò su questa interpretazione. Il silenzio era favorito dal fatto che nella campagna elettorale 2008 Silvio Berlusconi aveva promesso l'abolizione della tassa, demotivando i pochi addetti ai lavori che volevano fare chiarezza.
Si rimase nel vago anche dopo l'entrata in vigore dell'attuale pietra miliare del federalismo fiscale, il Dlgs 68/2011 (uno dei provvedimenti più importanti della fase finale dell'ultimo governo Berlusconi: l'articolo 8 si limitava ad affermare che «fermi restando i limiti massimi di manovrabilità previsti dalla legislazione statale, le Regioni disciplinano la tassa automobilistica regionale». Frase oscura, figlia dei travagli politici che c'erano (anche) all'epoca. La Consulta la chiarì proprio bocciando la legge regionale delle Marche sul caso delle ganasce fiscali: la sentenza 288/2012 afferma che il bollo non si può ancora considerare un «tributo proprio» delle Regioni. A esse resta quindi solo la possibilità di «modificare le aliquote e disporre esenzioni, detrazioni e deduzioni nei limiti e secondo i criteri fissati dalla legislazione statale e nel rispetto della normativa comunitaria».
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LA MAPPA DEI NUOVI MEZZI ESENTI
Lombardia
Veicoli M1 (vetture e pullmini fino a 3,5 tonnellate di massa complessiva) e N1 (autocarri leggeri, fino a 3,5 tonnellate), se si rottama un veicolo di pari categoria (M1 o N1) di classe ambientale Euro 0 o, se diesel, anche Euro 1, Euro 2 o Euro 3.
L'auto nuova non può superare i:
• 2.000 cc se bifuel, ibrido o diesel (ma in quest'ultimo caso l'auto deve essere Euro 6);
• 1.600 cc se a benzina.
Per gli autocarri (N1), cilindrata libera: basta che il mezzo sia bifuel, ibrido, a benzina da Euro 5 in su o diesel Euro 6
Lazio
Autoveicoli con alimentazione elettrica, ibrida benzina-elettrica («inclusiva di alimentazione termica») o benzina-idrogeno
Veneto
Autoveicoli benzina-elettrici, diesel-elettrici e benzina-idrogeno.I veicoli immatricolati nel 2012 e 2013 fruiscono dell'agevolazione rispettivamente per il solo 2014 e per il 2014 e 2015
Puglia
Autoveicoli nuovi a propulsione ibrida elettrica immatricolati per la prima volta dal 1° gennaio 2014
Campania
Autoveicoli immatricolati nuovi a propulsione benzina-elettrica o a benzina-idrogeno
LA PRIMA DENUNCIA
Il Sole 24 Ore aveva denunciato la sostanziale anarchia normativa sul bollo auto dieci anni fa: il 26 gennaio 2004 delineava le principali differenze regionali e ne spiegava le conseguenze