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Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2014 alle ore 15:20.
L'ultima modifica è del 16 gennaio 2014 alle ore 16:22.

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Ha poi spiegato che le norme sulla rivalutazione «non impediscono a soci stranieri di acquisire quote della Banca, ma non c'é nessun automatismo: i requisiti di onorabilità non solo delle persone che dovrebbero sedere in Consiglio, ma anche delle società, é assicurato dai presidi che abbiamo messo». Saccomanni ha anche ricordato che il decreto prevede che chi possiede quote superiori al 3% «perde diritti di voto e quelli economici ovvero i dividendi che vengono messi a riserva».

Bankitalia: allo studio regole su utilizzo quote in favore delle Pmi

Nel decreto Imu-Bankitalia «non c'é una norma che obbliga le banche che detengono quote maggiori a farne un uso particolare, ma stiamo pensando alla possibilità di accompagnare il provvedimento con altri che forniscano regole e procedure per utilizzare le sopravvenienze per meccanismi di sostegno al credito delle Pmi o a concorrere all'assorbimento delle sofferenze accumulate dalle banche».

Piccolo battibecco Saccomanni-Capezzone

Piccolo battibecco tra il ministro e il presidente della commissione Finanze di Montecitorio, Daniele Capezzone. «Capezzone mi scuserà - dice il ministro in audizione replicando alle domande dei commissari alla Finanze - se ricordo che un autorevole esponente del Popolo delle Libertà già propose un intervento di finanza pubblica indicando proprio una rivalutazione delle quote di Bankitalia e per importi molto superiori». «Il problema - ha replicato Capezzone - non è la quantità ma il metodo».

Nessun regalo alle Banche

«Non c'é regalo di cose che non erano di pertinenza dei quotisti Bankitalia» ha assicurato Saccomanni, rispondendo alle domande dei deputati del Movimento 5 Stelle durante l'audizione.

Dopo lo stop a lla nomina di Padoan all'Istat

Come si procede dopo lo stop del Senato alla nomina di Pier Carlo Padoan alla presidenza dell'Istat? «Non lo so bisogna chiedere al ministro Franceschini» ha risposto il ministro dell'Economia a margine dell'audizione alla Camera.

Governo segue con attenzione dismissioni

«Il Governo segue con grande attenzione la tematica» della dismissione degli immobili pubblici, «per evitare» che con le modifiche al Dl Imu-Bankitalia introdotte dal Senato «rischino di essere depotenziati strumenti rilevanti per il programma di dismissioni delineato dalla legge di Stabilità recentemente approvata in Parlamento». Il ministro Saccomanni, ha commentato così, il ruolo attribuito al ministero dei Beni culturali nelle procedure di vendita. Correzioni delle quali il ministro condivide la 'ratiò ma che, avverte, «non dovrebbero ostacolare il processo di dismissione».

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