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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2014 alle ore 16:31.
L'ultima modifica è del 28 gennaio 2014 alle ore 17:29.

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Entro fine 2015 Times Square sarà pedonalizzata, almeno in parte. È il progetto dello studio Snøhetta ad essere stato selezionato e i lavori sono in corso. Il successo di alcune iniziative, che hanno portato allo stop temporaneo del traffico in uno dei luoghi più famosi del mondo, hanno spinto l'amministrazione a progettare la ridefinizione permanente di Times Square.

Secondo quanto riportato sul sito ufficiale della città di New York, l'intervento - il cui costo complessivo è pari a 55 milioni di dollari - è volto alla creazione di cinque piazze pedonali (tutte sull'asse di Broadway, come la centrale Times Square). Nell'operazione è compresa anche la completa ristrutturazione delle infrastrutture viarie, da tempo deteriorate, compreso il rinnovamento delle reti idrica e di drenaggio. Lo scorso dicembre si sono conclusi i lavori della prima fase di riqualificazione, su una delle cinque piazze urbane, quella compresa fra la 42° e la 43° strada.

Nel 2010 il Dipartimento dei Trasporti di New York City ha selezionato lo studio Snøhetta a guidare la progettazione dei nuovi spazi pubblici. A lungo icona per l'intrattenimento, la cultura e la vita urbana della Grande Mela, Times Square è purtroppo conosciuta anche per i marciapiedi e le fogne deteriorate dal tempo.

Il cuore del progetto, noto come "nodo a farfalla della cravatta" per la forma dell'area pedonale vista dall'alto, è proprio Times Square. La proposta crea uno spazio pubblico polifunzionale integrato e iconico, che riflette il meglio della piazza. Secondo Craig Dykers dello studio Snøhetta, «il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità e l'atmosfera di questo luogo storico per i turisti e gente del posto, pedoni e ciclisti, riducendo gli ostacoli del traffico». Gli edifici simbolo di Times Square restano segni spettacolari che creano una stanza all'aperto nel cuore di Manhattan.

Elementi principali del progetto sono la pavimentazione e le sedute. Dieci panchine in granito orientate verso Broadway serviranno a definire e inquadrare le piazze pubbliche della zona. Agiranno come una calamita per i visitatori, creando una spina dorsale infrastrutturale per gli eventi e fornendo un orientamento chiaro per i turisti e la gente del posto. Nuove finiture personalizzate bicolore, integrate con dischi in acciaio al nichel, cattureranno dei neon e della segnaletica circostante, disperdendone la luminosità giocosamente su tutta la superficie di pavimentazione.

A cantiere dismesso, saranno oltre 13mila i metri quadrati di spazio pubblico aggiunti a quelli preesistenti, che consentiranno a pedoni, bambini, ciclisti e turisti di godere appieno di questo vivace luogo urbano, con concerti, mostre temporanee, zone ristoro, lezioni di yoga all'aperto e così via. Caratteristiche fondative del progetto di pedonalizzazione sono infatti la flessibilità e la multifunzionalità degli spazi, che si presentano (come affermano gli stessi progettisti) come una sorta di palcoscenici all'aperto, a rievocare la storia sempre attuale del Times Square Theater District.

L'intervento per la pedonalizzazione si inserisce in un vasto programma di riqualificazione sostenibile (DoT Plaza Program) portato avanti a partire dal 2009 dall'amministrazione Bloomberg, al fine di mettere a disposizione della collettività una città più "a misura d'uomo". Tra gli obiettivi, quello di assicurare a ciascun newyorkese uno spazio aperto, pubblico e di qualità, a non più di 10 minuti a piedi, con interventi di riconversione su una sessantina di spazi.

Il famosissimo tratto di Broadway compreso fra la 42° e la 47° Strada, è sempre stato per lo più destinato a transito di autoveicoli, con solo l'11% dello spazio complessivo riservato a pedoni e ciclisti, nonostante questi fossero presenti in maniera massiccia (nel nodo cruciale di Times Square sono stati rilevati attraversamenti quotidiani per oltre 400mila persone). Un interessante video aiuta a comprendere meglio le trasformazioni messe in atto negli anni dalla municipalità sulla famosa piazza della Grande Mela.

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