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Questo articolo è stato pubblicato il 14 febbraio 2014 alle ore 13:54.
L'ultima modifica è del 14 febbraio 2014 alle ore 20:33.
(Ansa)
Ore 16,50. La Russa (Fratelli d'Italia): no alla fiducia
«Noi di Fratelli d'Italia alle consultazioni diremo che non abbiamo nessuna intenzione di dare la fiducia a un governo di sinistra, sia pure appoggiato da una parte del centrodestra. È nella storia di Fdi: siamo nati dicendo 'mai con la sinistra, mai più un governo tecnico' e siamo gli unici che coerentemente non hanno mai cambiato idea su questa linea», ha detto Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d'Italia intervenendo a Sky tg24 Pomeriggio.
Ore 16,40. Incontro Delrio-Renzi a palazzo Vecchio
Il ministro per gli affari regionali Graziano Delrio è arrivato a Palazzo Vecchio a Firenze dove incontrerà il sindaco Matteo Renzi. L'incontro dovrebbe avvenire al termine della cerimonia in corso in Palazzo Vecchio dove vengono festeggiate le coppie che quest'anno celebrano 50 anni di matrimonio.
Ore 16,31. Osservatore romano: crisi che sa di stantio, Con Renzi si volti pagina
«Ciò che rimane, agli occhi degli italiani e degli osservatori oltre confine, è il consumarsi di un'ennesima crisi di Governo dalle motivazioni e dai rituali che sanno di stantio». Lo scrive l'Osservatore Romano rilevando che «con Renzi arriva perciò il momento nel quale deve voltare pagina l'Italia intera, dopo venti anni poco utili».
Ore 16,28. Renzi: siamo a un particolare passaggio politico-istituzionale
«Siamo a un particolare passaggio politico-istituzionale», ha detto Matteo Renzi, segretario del Pd, in predicato per diventare il nuovo premier, parlando a 600 coppie riunite in Palazzo Vecchio in occasione di San Valentino per festeggiare le nozze d'oro. «Dobbiamo vivere il presente per costruire il futuro», ha affermato tra l'altro Renzi. «Il giorno più bello è quello che non abbiamo ancora vissuto», ha aggiunto tra gli applausi dei presenti.
Ore 15,36. Forza Italia sarà all'opposizione
«Le dimissioni di Letta oggi da Napolitano - ha detto Paolo Romani, presidente del gruppo Fi-Pdl Senato - chiudono il percorso di questo presidente, non eletto, e del suo governo al di fuori dalle aule parlamentari. Parteciperemo ovviamente alle consultazioni con il capo dello Stato. Ma il nuovo governo del nuovo presidente, sempre dello stesso partito e sempre non eletto, dovrà chiedere la fiducia alle Camere. Forza Italia non ha dubbi sulla linea: opposizione responsabile, valutando punto su punto il programma e ogni provvedimento. Soprattutto, ci aspettiamo che Renzi, anche nel nuovo ruolo, mantenga l'impegno di un programma di riforme condiviso con le maggiori forze politiche, a partire dalla legge elettorale».
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