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Questo articolo è stato pubblicato il 18 febbraio 2014 alle ore 09:55.
L'ultima modifica è del 18 febbraio 2014 alle ore 23:59.

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Ore 10,11. Al via le consultazioni: inizia il Centro democratico
La delegazione di Centro Democratico è la prima ad incontrare il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi nella sala del Cavaliere a Montecitorio. L'incontro è appena iniziato. Per il Cd c'è il leader Bruno Tabacci, Pino Pisicchio e Nello Formisano. La mattinata proseguirà con la consultazione dei gruppi più piccoli che compongono il Parlamento. L'ultima consultazione sarà alle 12.30 con i Popolari per l'Italia, quindi ci sarà una sospensione di qualche ora per ricominciare alle 15 con l'Svp. Il presidente incaricato è arrivato a piedi a Montecitorio. Sorridente, ha stretto le mani ai passanti che lo salutavano, e augurato buon lavoro a giornalisti e operatori. Poi è entrato da una porta secondaria a Montecitorio, seguito da due croniste che si sono infilate con lui in ascensore. Renzi le ha lasciate entrare, ma non ha rilasciato dichiarazioni. Solo una battuta: «Very dangerous», ha affermato, sorridendo alle due giornaliste.

Ore 10,06. Schulz: Renzi ridia slancio all'Italia, il Paese è sfiduciato
Tutti a Bruxelles si augurano che Renzi porti l'Italia al centro dell'azione europea e che ridia slancio al Paese, che oggi appare sfiduciato, depresso. È quanto ha ricordato il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista a RaiNews24.

Ore 10,04. Brunetta: per Renzi una riforma al mese? Siamo un po' stretti
«Oggi ne abbiamo 18, questa settimana se ne andrà per la ricerca dei ministri, probabilmente avremo il governo a fine settimana. Poi ho sentito che ci sarà dell'altro tempo necessario, legittimamente necessario, per presentarsi alle Camere: molto probabilmente se ne andrà anche la prossima settimana per la fiducia». Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a "24 Mattino", su Radio 24, ha commentato le dichiarazioni del premier incaricato Matteo Renzi che ieri ha promesso una riforma al mese entro maggio.

Ore 9,59. Delrio: pronti entro fine settimana
Il Governo Renzi sarà pronto «entro il fine settimana». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in pectore nell'Esecutivo Renzi, Graziano Delrio, al suo arrivo alla Camera per le consultazioni. Sollecitato, Delrio ha spiegato che il lavoro «procede bene» e «siamo tranquilli».

Ore 9,27. Civati: a fare battute siamo tutti capaci
«Sono in attesa di capire se Renzi farà prevalere la continuità o il cambiamento: il punto è questo. Perché a dire cose roboanti, a fare battute, siamo buoni tutti. Poi però bisogna misurarsi con le cose, prendere decisioni e compiere scelte». Lo ha affermato il deputato del Pd Pippo Civati in un'intervista al Mattino.

Ore 9,20. Il Financial Times: agenda di riforme ambiziosa
Matteo Renzi mette a punto «un' agenda di riforme ambiziosa per i primi 100 giorni di governo». È quanto ha scritto il Financial Times in apertura, spiegando che «con una radicale dichiarazione di intenti, il trentanovenne leader del Pd ha detto di voler andare avanti questo mese col progetto di cambiare la costituzione e la legge elettorale per rendere il governo più stabile ed efficace». A marzo seguirà poi la riforma del mercato del lavoro, ad aprile quella della pubblica amministrazione e a maggio quella fiscale, ha aggiunto il giornale d'Oltremanica, sottolineando quindi che Renzi diventerà il più giovane premier che l'Italia abbia mai avuto. Anche il Wall Street Journal ha dedicato un ampio servizio all'ascesa dirompente di Renzi, che in pochi giorni «ha guidato la rivolta contro il collega Letta, è salito al Quirinale, ha accettato l'incarico di formare un nuovo governo ed ha "promesso un'azione rapida ed ambiziosa».

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