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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2014 alle ore 10:13.
L'ultima modifica è del 23 febbraio 2014 alle ore 14:25.
Ore 16,05. Civati imita Grillo: un sondaggio per decidere se votare la fiducia
Pippo Civati, deputato e leader di una minoranza del Pd, ha lanciato sul suo blog un sondaggio in dieci domande affinché siano «gli elettori a decidere» sul voto di fiducia al governo Renzi, e non i politici. Civati domani riunirà l'assemblea di Democratici a Bologna.
Ore 15,55. Il quotidiano della Santa Sede: positiva la presenza di otto donne
l governo Renzi «si caratterizza per la novità molto positiva della presenza, su sedici ministri, di otto donne», e «per l'età media, di 48 anni». È quanto ha scritto l'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, sottolineando anche che il nuovo esecutivo «è nato rispettando le scadenze stabilite».
Ore 15,45. Salvini (Lega): ministri selezionati come in trasmissione tv
Quello di Matteo Renzi «è un governo truffa, un governo delle banche, di Bruxelles, dei poteri forti e dell'euro, dunque contro gli italiani». Lo ha ricordato il segretario della Lega Matteo Salvini, secondo il quale i ministri sono stati selezionati «come Amici di Maria De Filippi, li hanno scelti belli, giovani e simpatici: mancano solo i giocolieri e i mangiafuoco».
Ore 15,38. Delrio: gelo tra Renzi e Letta? Non l'ho notato
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha glissato sul gelo ostentato dall'ex premier Enrico Letta nei confronti del successore Matteo Renzi, nel passaggio sprint della campanella, con rapida e distratta stretta di mano, durato meno di trenta secondi. «Io non l'ho notato - ha detto a SkyTg24 -. Ero anche io con loro ma non potevo vedere le facce...»
Ore 15,33. Serracchiani: segreteria Pd non è priorità
«Gli italiani in questo momento, varato il governo Renzi, non hanno sicuramente voglia di occuparsi della segreteria del Pd». Così a Udine Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia e componente della segreteria del Pd, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare la sollecitazione di Gianni Cuperlo a Matteo Renzi perché faccia chiarezza tra la segreteria del Pd e la premiership.
Ore 15,30. Renzi a palazzo Chigi
Dopo la pausa pranzo con la famiglia, Matteo Renzi é rientrato a palazzo Chigi.
Ore 15,27. Olivero (Popolari per l'Italia): non vincolati a fiducia
«Avremmo preferito che il ministro Mauro proseguisse nel suo incarico - ha sottolineato Andrea Olivero, illustrando a Tgcom24 la posizione dei Popolari per l'Italia rispetto al voto in Parlamento sulla fiducia al Governo Renzi -. Non abbiamo il vincolo di dover votare la fiducia a prescindere. Saremo ancora più rigorosi nel guardare il programma: se dovessero mancare quegli elementi che abbiamo chiesto, ne trarremo le conseguenze. Il gruppo ne discuterà lunedì mattina e decideremo. Non siamo nemmeno spaventati di andare al voto: la minaccia del voto non ci preoccupa per nulla».
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