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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2014 alle ore 10:13.
L'ultima modifica è del 23 febbraio 2014 alle ore 14:25.
Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, attualmente all'estero, presterà giuramento successivamente nelle mani del Capo dello Stato».
Ore 12,00. Foto di gruppo al Quirinale
Dopo il giuramento la classica foto di rito. Giorgio Napolitano al centro dell'inquadratura, vicino la responsabile degli Esteri Federica Mogherini e la ministra degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta. Matteo Renzi e Angelino Alfano sono sorridenti fianco a fianco.
Ore 11,48. Il nuovo esecutivo è in carica
Hanno giurato tutti i ministri. Il nuovo esecutivo è in carica.
Ore 11,43. Assente il titolare dell'Economia Padoan
Poi è la volta di 15 dei 16 ministri, la metà donne. Voterà in un secondo momento il titolare dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che sta rientrando dal G20 di Sidney. Tutti, premier e ministri, leggono la formula di rito: «Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione».
Ore 11,34. Renzi giura nella mani di Napolitano
Matteo Renzi giura nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano. È il ventisettesimo Presidente del Consiglio della Repubblica italiana dal dopoguerra.
Ore 11,30. Tutto pronto al Quirinale per il giuramento
È tutto pronto nel Salone delle Feste del Quirinale per il giuramento di Renzi e del suo governo. Il premier, il capo dello Stato Giorgio Napolitano e i ministri sono già nella sala.
Ore 11,17. Casini (Udc): squadra ben assortita
«È una squadra giovane, ben assortita, motivata. Per il rinnovamento della politica credo sia un segnale importante», ha affermato, a proposito del nuovo governo, il leader Udc Pier Ferdinando Casini a margine della seconda giornata del congresso del partito.
Ore 11,15. Toti (Fi): non é esecutivo di cambiamento che attendeva Paese
«Non é esattamente il governo di cambiamento che il Paese si aspettava». Così Giovanni Toti ha commentato la squadra scelta da Matteo Renzi, al suo arrivo a una riunione dei seniores di Forza Italia, a Milano. «Il governo lo vedremo alla prova dei fatti - ha proseguito il consigliere politico di Fi - ci sono molte donne, molte facce nuove: vedremo cosa sapranno fare». «Il problema non é la composizione, ma é il programma politico, che é il suo peccato originale», ha proseguito.
Ore 11,10. Renzi è giunto al Quirinale per il giuramento
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto al Quirinale per il giuramento. È accompagnato dalla moglie Agnese e dai tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester. Look tricolore per i bambini: i tre piccoli Renzi, indossano infatti un cardigan rosso e uno verde i due maschietti, e una camicetta bianca la femminuccia. Nessuna risposta da Renzi ai giornalisti, se non gli auguri, ricambiati, di «buon lavoro».
Ore 11,06.Poletti: ho iniziato a lavorare nei campi a sei anni
«Ho iniziato a lavorare nei campi a sei anni, so cosa vuol dire il lavoro»: così Giuliano Poletti, ministro designato al Lavoro, arrivando al Quirinale per il giuramento. «Bisogna promuovere la partecipazione e non lasciare nessuno a casa, dando un'opportunità a tutti» ha aggiunto, definendosi «molto emozionato» a chi gli chiedeva cosa provasse nell'entrare nella squadra di Renzi.
Ore 10,56. Rafforzate le misure di sicurezza a palazzo Chigi e al Quirinale
Sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno a palazzo Chigi a Roma, in occasione del giuramento del governo Renzi, e in altri luoghi istituzionali come il Quirinale e Montecitorio. Il centro è presidiato dalle forze dell'ordine per scongiurare qualsiasi rischio provocato da gesti estemporanei. In particolare, come da prassi, è stata già transennata piazza Colonna, davanti a palazzo Chigi. La soluzione è stato adottata anche alla luce dell'episodio del 28 aprile 2013, giorno di insediamento del governo Letta, quando un disoccupato di Rosarno, Luigi Preiti, sparò davanti a Palazzo Chigi ferendo tre carabinieri, uno in modo grave.
Ore 10,06. Il tweet di Renzi: compito tosto e difficile
Prima della cerimonia Renzi ha pubblicato un tweet. «Grazie per i messaggi - ha scritto -. Compito tosto e difficile. Ma siamo l'Italia, ce la faremo. Un impegno: rimanere noi stessi, liberi e semplici».
Ore 9,15. Civati, il governo Renzi è un rimpasto dell'esecutivo Letta
La squadra Renzi non convince all'interno del Pd Pippo Civati. «Dei tanti nomi altisonanti, mi aspettavo che qualcuno alla fine rimanesse per diventare ministro. Tito Boeri sarebbe stato un bel segnale. E poi Gratteri alla Giustizia. E comunque sono contrario a questo schema politico», ha affermato il deputato del Pd, in un'intervista a Repubblica. «A questo punto la fiducia è un fatto tecnico, perché sono contrario a questo governo, mi sento già all'opposizione». Se voterà o meno la fiducia al Senato, Civati lo deciderà domani
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