New York – Unilever ha messo i sughi per la pasta sul menù delle sue dismissioni. Il colosso anglo-olandese e grande rivale di Procter & Gamble nei prodotti di largo consumo ha dato il via all'asta per la sua divisione Ragu, parte di attività alimentari delle quali ha deciso di sbarazzarsi perchè considerate non più essenziali. L'obiettivo è snellire il suo impero e rilanciare la performance.

Unilever ha assoldato la banca d'affari Morgan Stanley per sondare l'interesse per il marchio, che sta cercando di vendere per una cifra vicina ai due miliardi di dollari stando a indiscrezioni riportate da Bloomberg.

I potenziali acquirenti non mancano. Da Heinz, colosso del ketchup l'anno scorso rilevato da Warren Buffett e dal private equity brasiliano 3G Capital, fino a Kraft Foods e a Pinnacle Foods. Quest'ultima società ha già un passato di rapport con Unilever: l'anno scorso ha comprato il suo marchio di condimenti Wish-Bone per 580 milioni di dollari.

Ragu è un "brand" storico negli Stati Uniti. Fondato nel 1937 nei pressi di New York, è stata rilevata da Unilever nel 1987 e oggi rappresenta il 40% delle entrate nei sughi del gruppo, che in totale sono pari a 1,2 miliardi. Dal 2009 le vendite di Ragu – tuttora leader del mercato - sono tuttavia cadute del 18%, schiacciate da una concorrenza sempre più sofisticata e ricca di prodotti. Abbastanza per servirle al miglior offerente.

3 marzo 2014