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Questo articolo è stato pubblicato il 18 marzo 2014 alle ore 17:37.
L'ultima modifica è del 18 marzo 2014 alle ore 17:55.
Il Bayern inoltre avrà per la stagione in corso benefici aggiuntivi dall'estensione dei contratti con Coca-Cola, Lufthansa e Deutsche Telekom (quest'ultimo garantisce 30 milioni a stagione). A questi si aggiungono i lunghi sodalizi con Adidas (25 milioni a stagione) il cui Ceo Herbert Heiner è da pochi giorni il nuovo presidente del club in sostituzione del dimissionario Hoeness e Allianz (appena entrata nel capitale con l'8,3%) che assicura 6 milioni all'anno per i naming rights dello stadio.
I bavaresi sono tallonati dal Real Madrid i cui introiti commerciali sono cresciuti dal 2012 al 2013 del 4% (7,8 milioni) arrivando a un totale di 211 milioni. La capacità delle Merengues è quella di attrarre sponsor da tutto il mondo, superando le difficoltà economiche spagnole, come dimostra il nuovo accordo con Emirates che scatterà in questa stagione.
Il club più in salute in ambito commerciale è tuttavia il Manchester United, i cui ricavi tra il 2012 e il 2013 sono già aumentati del 30% a circa 178 milioni, ma sono destinati a salire ulteriormente grazie a una moltiplicazione di partner globali e regionali facilitata anche dall'apertura dei nuovi uffici a Hong Kong.
Dalla prossima stagione, i Red Devils nonostante l'annata in corso non sia felicissima sul piano dei risultati, potranno beneficiare dell'entrata a regime delle mega-sponsorizzazioni con General Motors (Chevrolet) e Nike (il rinnovo è a un passo) che da sole potrebbero assicurare qualcosa come 150 milioni annui. Altro colosso sul fronte del marketing sportivo è il Barcellona, pur avendo subito una riduzione dei ricavi commerciali tra il 2012 e il 2013 di 6 milioni (3%) a causa della mancata vittoria in Champions. Ma da questa stagione il bilancio dei Blaugrana potrà contare sui 30,5 milioni versati dallo jersey sponsor Qatar Airways.
Tornando in Premier si fanno notare le performance del Liverpool e del Chelsea.
Per i Reds i ricavi commerciali rappresentano il 47% dell'intero fatturato (114 milioni su 240). La partnership con Warrior Sports garantisce 25 milioni di sterline all'anno, ma soprattutto il Liverpool (che la prossima stagione potrebbe tornare in Champions) hanno allargato il proprio portafoglio commerciale (dal prolungamento con Standard Chareted e Carlsberg, ai nuovi accordi con Electronic Arts e Gatorade).
I Blues hanno archiviato una stagione 2012/13 con un incremento del fatturato commerciale del 19% giunto alla soglia dei 100 milioni per via dei nuovi partner globali come Delta e Gazprom, del rinnovo della sponsorizzazione con Samsung (18 milioni di sterline all'anno) e del prolungamento a giugno 2013 del rapporto con Adidas fino al 2023 (definito "il più grande affare nella storia del club").
Da segnalare inoltre la crescita del Galatasaray che ha sfruttato il boom dell'economia turca aumentando i propri ricavi commerciali di circa il 20% a 70 milioni (pari al 44% del fatturato), siglando contratti con Opel, Fox, W Collection, Odeabank, oltre all'estensione di quelli storici con Nike e Turk Telekom, e avviando un'ampia operazione di merchandising con l'apertura di quasi 100 outlets anche all'estero (dalla Germania all'Azerbaijan).
Infine, per quanto riguarda la Serie A, la Juventus ha ricavi commerciali per 68,4 milioni (pari al 25% del giro d'affari totale, 52,5 milioni quelli indicati nel bilancio al 30 giugno 2013 per una diversa classificazione delle varie voci di entrata) che, secondo Deloitte, potranno aumentare in futuro visti gli accordi con Adidas (sponsor tecnico dalla stagione 2014/15), Samsung e bwin.
Per il Milan, sempre nella classifica Deloitte, sono stimati ricavi commerciali per 96,2 milioni (contro i circa 80 milioni evidenziati nel bilancio consolidato, anche qui per una diversa classificazione delle varie voci di entrata). Si tratta di un quota di oltre un terzo del fatturato che rappresenta in ogni caso la migliore performance in Italia nel settore, anche se si riscontra una contrazione marginale dell'1% (a cui dovrebbero rimediare i nuovi contratti con Banca popolare di Milano e Huawei, compagnia di tlc cinese).
L'Inter che dopo il passaggio proprietario a Thohir punta sulla valorizzazione del brand e sul mercato asiatico per rilanciarsi ha incassato nella stagione 2012/13 circa 68 milioni dal settore commerciale, rinnovando la partnership con Nike e Pirelli.
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