Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno: ecco i 10 motivi che fanno scattare il campanello d'allarme
La chiamano "job insecurity": insicurezza professionale. Secondo la III indagine Isfol sulla qualità del lavoro, un italiano su cinque teme il licenziamento entro 12 mesi. Ecco chi (e cosa) fa più paura
di Alberto Magnani
1. Un italiano su 5 teme di perdere il lavoro entro l'anno / Tagli del personale
Effetto domino. Secondo l'indagine Isfol, i tagli all'organico restano tra i campanelli d'allarme più insidiosi per chi è sotto contratto: il 33,6% dei lavoratori che ha visto una riduzione di personale in azienda teme l'esubero nel giro di 12 mesi. La crisi, come era prevedibile, ha fatto lievitare l'insicurezza: nel 2006, a condizioni identiche, la «percezione di perdita del lavoro» non andava oltre il 22,8%. In forma leggerissima, può essere anche vero il contrario: se la società non effettua tagli, si rafforza la job security dei dipendenti "rimasti a bordo" negli anni più instabili. La percentuale di chi si riteneva in bilico con o senza sforbiciate all'organico è calata dal 16,6% del 2006 al 15,6% del 2010.
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