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Questo articolo è stato pubblicato il 13 aprile 2014 alle ore 16:29.
L'ultima modifica è del 13 aprile 2014 alle ore 17:09.

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Silvio Berlusconi e Paolo Bonaiuti (Ansa)Silvio Berlusconi e Paolo Bonaiuti (Ansa)

Un pezzo di storia del belusconismo abbandona Forza Italia. Da giorni circolava ufficiosamente la notizia di un suo passaggio all'Ncd di Alfano. Poi oggi, dopo un ultimo inutile colloquio ad Arcore con l'ex Cavaliere, il senatore Paolo Bonaiuti, per 18 anni portavoce di Silvio Berlusconi, ha annunciato ufficialmente in una nota: «Lascio Forza Italia».E, a quanto si apprende, già domani sarebbe in programma un incontro con il neo presidente Ncd, Angelino Alfano, per ufficializzare il passaggio al Nuovo Centrodestra

Decisione difficile
«Lascio Forza Italia - scrive in una nota Bonaiuti -. È una decisione difficile, sofferta, anche a lungo rinviata, ma pienamente motivata, già da tempo, da divergenze politiche e da incomprensioni personali che si sono approfondite nell'ultimo anno. Resto nel centrodestra per dare una mano a una ricomposizione a breve di tutte le forze di quest'area in direzione riformista e moderata. A Silvio Berlusconi un augurio dal cuore, con la sincerità e con l'affetto dei diciotto anni in cui ho lavorato ogni giorno al suo fianco».

Previsto per domani incontro Bonaiuti-Alfano
Bonaiuti esce da Fi ma rivendica di «restare nel centrodestra». E, a quanto si apprende, già domani sarebbe in programma un incontro tra l'ormai ex storico portavoce di Silvio Berlusconi e il leader Ncd, Angelino Alfano.

Toti: Bonaiuti il nuovo? Siamo su Scherzi a parte
Allontanato ormai dalla stanza dei bottoni, sempre più in ombra dopo l'arrivo del consigliere politico Giovanni Toti, Bonaiuti era in rotta con il nuovo "cerchio magico" di Berlusconi. Toti ha liquidato con ironia l'addio dell'ex portavoce qualche minuto prima che fosse ufficializzato. Dal salotto tv di Barbara D'Urso, a Canale 5, il consigliere politico di Fi ha lanciato il suo affondo: «Il "nuovo che avanza" sarebbe fatto da Bonaiuti, Cicchitto, Schifani, Formigoni, da chi insomma fa politica da quando andavo alle elementari. Che devo dire? Che siamo su "Scherzi a parte"».

Carfagna: caso Bonaiuti incomprensibile, non mi candido a europee
Eppure non tutti nel partito gioiscono per l'addio. «Non è più il tempo delle lotte interne, delle trappole, dei raggiri. Il caso di Paolo Bonaiuti è incomprensibile, difficile da spiegare, figlio di un clima che rischia di far deflagrare quanto di buono siamo riusciti a costruire in questi anni», ha dichiarato Mara Carfagna, avvertendo che «Forza Italia non può privarsi delle migliori energie a causa di effimere e inconcludenti dispute di potere». La stessa Carfagna ha annunciato oggi che non si candiderà alle europee. «La nostra gente non ci perdonerebbe altri scontri, liti e contrapposizioni», spiega.

Cicchitto: Toti? Braccia rubate all'agricoltura
Il clima tra Fi e Ncd resta molto teso. Alle battute polemiche di Toti su Bonaiuti e il resto della classe dirigente del Nuovo Centrodestra replica Fabrizio Cicchitto: «Capiamo bene che Toti, dovendo presentarsi alle elezioni europee, fondate sulle preferenze, non avendo un voto, ogni giorno debba insultare qualcuno per attirare un pò di attenzione su di sé. Con lui certamente il problema non é quello dell'età, semmai quello della qualità. Tant'é che il giornalismo non si rammarica, ma - osserva ancora - l'agricoltura si lamenta per aver perso inutilmente due braccia vigorose».

Schifani: Bonaiuti? Arricchirebbe partito, porte apertissime
In casa Ncd invece tutto è pronto per accogliere a braccia aperte l'ex portavoce di Berlusconi. «Paolo Bonaiuti? Il suo arrivo arricchirebbe il nostro partito» ha sottolineato l'ex presidente del Senato, Renato Schifani, a margine dell'assemblea costituente Ncd che ha eletto presidente Angelino Alfano. Per Bonaiuti, ribadisce Schifani, «porte non aperte ma apertissime».

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