Dieci domande bizzarre nei colloqui di lavoro: dalla canzone preferita a cosa ne pensi dei nani da giardino
Anni di studio e gavetta sottopagata per poi trovarsi, durante un colloquio di lavoro, a dover rispondere ad alcune domande a dir poco bizzarre o curiose. Ecco alcuni dei quesiti più arditi posti dai responsabili delle risorse umane.
di Michela Finizio
2. Domande bizzarre nei colloqui di lavoro / Come si vede tra 10 anni?
Non sono solo la preparazione e l'esperienza in un determinato ambito a garantire il posto di lavoro, durante le interview nessun esito è scontato. Lo dimostra un'altra delle domande "bizzarre" più frequenti che vengono poste durante i colloqui: "Come si vede tra 10 anni? E come si vede a 40 anni?". Sono quesiti classici e servono a comprendere se chi sta cercando lavoro ha le idee chiare sul suo futuro e una progettualità più o meno ben definita. Avere un sogno ed essere determinati a portalo avanti è spesso una qualità determinate per alcuni ruoli professionali. Ecco perché diventa fondamentale rispondere, in questo caso, in modo coerente al tipo di lavoro offerto. Ad esempio nella risposta bisogna stare attenti a non svelare la propria scarsa disponibilità a viaggiare oppure a fare team building. Purtroppo in molti casi capita spesso di trovare studenti o giovani candidati che non hanno ancora le idee chiare e non si sono ancora chiesti per quale motivo hanno scelto un certo tipo di percorso di studi… A questi candidati è sempre più difficile affidarsi per lo sviluppo e la crescita di un progetto imprenditoriale. Senza un obiettivo è difficile raggiungere qualsiasi risultato.
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