Mal di schiena? Ecco il decalogo per mantenersi (o rimettersi) in forma e non restare a casa dal lavoro
Almeno 7 italiani su 10 devono fare i conti quotidianamente con la lombalgia. E un lavoratore su tre resta a casa per questo motivo. Siccome prevenire è meglio che curare, ecco 10 consigli degli specialisti per mantenersi (o ritornare) in forma.
3. Mal di schiena / Acuto o cronico? In ogni caso è meglio intervenire
In media, un attacco di mal di schiena "acuto" dura 4-5 settimane. Se invece questo dura più di 3 mesi si parla di mal di schiena "cronico": la sua incidenza è raddoppiata in 10 anni (dal 10 al 20%). «Il motivo? Spesso si tende a sottovalutare la lombalgia, senza considerare che, in un quinto dei casi, il dolore rischia di cronicizzarsi», spiega Monticone. «Invece, se vediamo che il dolore non passa né con analgesici né con terapie strumentali, è consigliabile rivolgendosi a un fisiatra».
Lo specialista prescriverà degli esercizi riabilitativi ad hoc: volti cioè al recupero posturale, alla mobilizzazione articolare e al rinforzo muscolare. Questi movimenti - che andranno eseguiti anche da soli - porteranno alla riduzione dei dolori e a una progressiva inversione del processo degenerativo.
Insomma, acuto o cronico che sia, il mal di schiena richiede un intervento tempestivo.
Ma prima di curare, è meglio prevenire. Nella scheda successiva scopri come fare.
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