Terremoto in Borsa, che fare? Ecco i consigli dei gestori per il tagliando dei portafogli
Più un incidente di percorso che una vera e propria inversione di tendenza. Tutto si può dire dello scossone di Piazza Affari di ieri, tranne che sia arrivato a freddo, ciononostante quanto accaduto ieri rappresenta una buona occasione per un fine tuning al proprio portafoglio di investimenti.
di Manuela Brambati e Marco lo Conte
2. Tagliando al portafoglio / 2. High Yield ed emergenti per trovare rendimento
(Afp)
Come valutazione questo campanello d'allarme? «Nervi saldi – raccomanda Giuliano D'Acunti, head of sales di Invesco –: l'allarme è da ascoltare e da utilizzare per un ripensamento generale della propria asset allocation, ma sul medio termine c'è spazio per ulteriori rialzi dei mercati. In particolare può essere utile sottopesare i corporate bond: il 76% degli investment grade offre un rendimento sotto il 2% e la possibilità che crescano ancora i prezzi è bassa. Questa situazione spinge a cercare rendimento nei governativi periferici, con tutti i distinguo del caso, negli high yield anche se si sta abbassando la qualità delle emissioni e alla fine il rischio non viene compensato da un rendimento adeguato; ma anche nei bond dei paesi emergenti, in particolare in Corea, Messico, Cina e Brasile, dove si stanno riposizionando gli istituzionali».
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