Da domani Europa al voto. Ecco che cosa accadrà sui mercati se vincono gli euroscettici (e Draghi imbraccia il bazooka monetario)
Già domani Gran Bretagna e Olanda vanno alle urne per il Parlamento Ue. Tra venerdì e domenica toccherà agli altri Paesi. I mercati potrebbero iniziare a ballare venerdì, ma la maggior volatilità è ovviamente attesa per lunedì. Che cosa accadrà ai BTp, allo spread e all'euro in caso di vittoria degli euroscettici? Il parere degli operatori
di Enrico Marro
3. Le Borse dopo il voto Ue / Se Draghi apre il fuoco con un nuovo bazooka
(Domenico Rosa)
«Draghi potrebbe non limitarsi ad annunciare il taglio dei tassi – spiega ancora Vincenzo Longo di IG - ma decidere di prolungare il periodo di aste di rifinanziamento principale in "full allotment" (con piena allocazione delle richieste), il cui termine è fissato ora per luglio 2015. Ma anche di sospendere la sterilizzazione del programma SMP, introdotto nel 2010, che lascerebbe sul mercato 170 miliardi di euro di liquidità aggiuntiva. Una simile aspettativa potrebbe alimentare una nuova ondata di acquisti sui mercati, soprattutto quelli periferici dell'eurozona». Il nostro indice in questa fattispecie potrebbe tornare a riposizionarsi sopra quota 21 mila punti, continua lo strategist di IG, mentre sul fronte valutario la debolezza dell'euro sarebbe più marcata. Il cambio euro/dollaro potrebbe tornare a mettere pressione ai minimi annuali, collocati in area 1,35-1,3480.
«La soluzione più interessante per i mercati potrebbe essere una forte iniezione di liquidità – conferma Angelo Drusiani, collaboratore di Banca Albertini Syz - in particolare se destinata all'economia reale».
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