E se mi inventassi un secondo lavoro? Ecco come si fa
In un Paese in cui 7 milioni di persone vorrebbero lavorare ma non trovano opportunità ci sono anche quelli che, pur avendo un lavoro, se ne inventano un secondo. Perché la crisi aguzza l'ingegno…
di Betta Andrioli
1. Secondo lavoro/Se lo conosci non lo molli
(Afp)
Chi la fa si trova bene, così bene che nel 79% dei casi, secondo una recente ricerca (Herbalife), raccomanda a parenti ed amici di inventarsela anche loro, una seconda occupazione. Che scaturisca da un hobby o da una passione coltivata negli anni, oppure che sia frutto di una "illuminazione" fulminea, poco importa.
In un'Italia però in cui è difficile persino trovare la prima, di occupazione, è la strada della attività in proprio, o della imprenditoria, quella più seguita (da più del 56% degli intervistati).
Le idee che sembrano vincenti sono tante, ma una doverosa scrematura si fa sulla concretezza e soprattutto sulla fattibilità del progetto: che si tratti di aprire un B&B o diventare wedding planner, è fondamentale redigere un accurato business plan che analizzi il mercato di riferimento, l'investimento necessario per avviare il business, tempi e costi vivi; e che naturalmente riesca ad individuare i possibili ricavi sul breve e lungo periodo – anche se di questi tempi sarebbe forse più utile usare una sfera di cristallo...
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