La tecnologia che aiuta a gestire i bambini in vacanza (e a non dimenticarsi di loro)
Coniugare il relax e l'attenzione, godersi la spiaggia e il mare (o anche la montagna) ma tenendo sempre d'occhio i propri bambini. E badare che non si allontanino o che non si espongano troppo al sole. Ci sono casi in cui la tecnologia, se proprio ne abbiamo bisogno, può dare una mano.
di D.Aq.
2. Braccialetti antismarrimento
Se quelle di Nivea è una trovata pubblicitaria del momento, sul mercato i braccialetti antismarrimento ci sono già. Ad esempio: "Iononmiperdo", in silicone, resistente all'acqua e alla sabbia, e già apprezzato in diversi lidi italiani. Si può acquistare sull'omonimo portale, dove basta poi inserire il nome di chi lo indossa, il codice e il pin associato. Collegandosi al portale con qualsiasi smartphone, tablet o pc, e inserendo il codice, si può facilmente individuare (nel rispetto della privacy) la posizione del bimbo. Questa estate arriva poi "I'm tracer", nuovo piccolo localizzatore gps che nasce a misura di bambino (ma che si adatta anche al polso degli adulti e al collare degli animali). Resistente all'acqua e agli urti, consente di visualizzare la posizione dei propri cari su una mappa, sul dispositivo preferito, e ricevere eventuali alert via email e sms (anche segnali sos).
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