Dall'alimentazione equilibrata al Feng Shui d'ufficio: 8 abitudini di vita per essere più efficienti sul lavoro

È scientificamente dimostrato che quando veniamo interrotti (anche per pochi istanti) mentre stiamo svolgendo un determinato lavoro, sono poi necessari almeno quindici minuti per riuscire a recuperare la giusta concentrazione e tornare "sul pezzo". Moltiplicate per più volte queste pause forzate e vi renderete conto della gran perdita di tempo che rappresentano nella giornata lavorativa.

La soluzione per arginare le interruzioni nemiche della produttività?
In ufficio, visto che è impossibile isolarsi dal mondo – soprattutto se si lavora in un open space, ambiente ad altissimo tasso di distrazione – occorre ritagliarsi dei cosiddetti "blocchi temporali", che durino minimo un'ora e massimo due ciascuno (oltre le quali la concentrazione cala fisiologicamente, quindi più lunghi diventano inutili). In questo tempo ci si "preserva" e si entra in un uno stato mentale fluido e molto prolifico. Portare avanti un determinato compito con la consapevolezza che non si può essere interrotti, aumenta la produttività. Importante tenersi alla larga quindi da: telefono (inserendo la segreteria), sms – il cui uso comunque in Italia è crollato del 20%, stando agli ultimi dati disponibili – una "navigatina" in internet, off-limits se il web non è strettamente necessario per portare avanti il lavoro specifico.