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Questo articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2014 alle ore 16:15.
L'ultima modifica è del 29 giugno 2014 alle ore 17:42.

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Il fratello Claudio: felice che stia bene. Estraneo ai guai giudiziari
«Esprimo la mia gioia per aver appreso che la mia amata sorella sta benone. Soffro per il fatto che da 3 anni non ci vediamo o sentiamo e le tiro le orecchie perché, se cercava serenità, doveva darne anche a noi e non spaventarci. Mi spiace che stia patendo per tutti i guai giudiziari, amministrativi e finanziari, per i quali ribadisco tutta la mia solidarietà e, soprattutto, totale estraneità», ha dichiarato Claudio Giorlandino, noto ginecologo e fratello dell'imprenditrice Maria Stella. «Sappia che di brutti momenti - ha aggiunto Claudio Giorlandino - ne passiamo tutti. Se ogni cosa è a posto, se non ci sono illeciti e reati, tutto si chiarisce. Non c'è bisogno di nessuna sceneggiata o 'diari multicolori'. Quando si è nel giusto 'tutto si sopporta ma nulla si subisce'. Voglio che lei sappia che, sinceramente, non le serbo alcun rancore per le decine di azioni giudiziarie e lesive mosse da suo marito contro me e la mia struttura».

La segnalazione del capotreno di Napoli
Ieri i carabinieri avevano fatto accertamenti per valutare l'attendibilità delle dichiarazioni del capotreno che venerdì aveva dichiarato in un'intervista al Tg1 di aver visto alla stazione di Napoli l'imprenditrice romana. «L'ho vista ieri mattina alla stazione centrale di Napoli, partita da Roma chiedeva informazioni su come prolungare il biglietto e proseguire fino a Palermo», aveva detto il capotreno ai microfoni del Tg1. La donna avrebbe detto: «Mi aspettano». Il capotreno aveva anche sottolineato che la donna viaggiava da sola e senza bagaglio. Accertamenti erano in atto anche sul telefonino dell'imprenditrice, per individuare le celle agganciate dal cellulare dopo la scomparsa. Venerdì era stata ritrovata dai carabinieri l'auto della Giorlandino, una Smart bianca. Era parcheggiata in via Lanciani, regolarmente chiusa a chiave, vicino a uno degli studi Artemisia, nella zona del Policlinico Umberto I.

L'ex vicesindaco di Roma: Maria Stella era turbata
«Maria Stella era molto turbata, era prostrata dalla sua dolorosa vicenda familiare e dal contenzioso col fratello: spero che nessuno le abbia fatto del male», aveva dichiarato ieri Sveva Belviso, ex vicesindaco di Roma e capogruppo Ncd al Campidoglio, parlando del suo ultimo incontro lo scorso mese con l'imprenditrice.

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