House Ad
House Ad
 

I nuovi benefattori e gli stili della filantropia. Per gioco, esibizionismo o veri intenti solidali.

Tra i nuovi benefattori si riconoscono stili, motivazioni e intenti diversi. Mentre c'è chi dei soldi fa volentieri a meno.

3. I nuovi benefattori / Chen Guangbiao e l'esibizionismo del filantropo

My24

Altro stile (e fine) per l'esibizionista multi-milionario cinese Chen Guangbiao. Un paio di settimane fa aveva annunciato, con tanto di pagina pubblicitaria sul New York Times, che avrebbe offerto al Loeb Boathouse di Central Park un sontuoso pranzo e 300 dollari in contanti a mille senzatetto newyorkesi («voglio diffondere negli Stati Uniti il messaggio che ci sono buoni filantropi in Cina e che non tutti sono folli spendaccioni di beni di lusso»). Le cose sono andate un po' diversamente, perché il 26 giugno il pranzo c'è stato, ma alla fine niente soldi agli invitati: Chen ha dovuto fare una donazione (90mila dollari) al centro di assistenza che aveva portato i circa 200 ospiti (così prevedeva infatti l'accordo), scatenando le loro proteste. Famoso per aver annunciato in passato di voler comprare il New York Times e per aver distribuito contanti alle vittime del terremoto del 2008 in Sichuan, Chen (uno dei 400 uomini più ricchi della Cina) ha attribuito il malcontento a «differenze tra le culture d'Oriente e Occidente». Il "filantropo più carismatico della Cina" - così si presenta – ha detto che il prossimo anno continuerà la sua opera in Africa.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere