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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2014 alle ore 14:44.
L'ultima modifica è del 06 luglio 2014 alle ore 16:25.
L'aspetto benefico ha coinvolto l'Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG, Associazione "Alex Zanardi BIMBINGAMBA" e Assisport Alto Adige.
Nello specifico i progetti di beneficenza 2014 più importanti saranno nel settore idrico-sanitario in Uganda/Africa.
Cronaca della gara:
Un inizio che ha visto i partecipanti lanciarsi sui tre percorsi di gara ad andatura elevata. La selezione si è avuta sin dalle prime rampe del Passo Campolongo, ma è stato il Passo Pordoi a fare la differenza. Sui primi tornanti sono rimasti in testa Giuseppe Corsello, Igor Zanetti e Francesco Cipolletta. Molto più avanti, Corsello ha svoltato verso il Passo Falzarego per il percorso medio riuscendo a conquistare la vittoria in questo tracciato di gara. Poco prima di affrontare il Passo Giau, Igor Zanetti è riuscito a staccare il compagno di fuga Francesco Cipolletta, ripreso poco dopo da un gruppo guidato da Luigi Salimbeni e Roberto Cunico. Al termine della discesa, nei pressi di Pocol, gli inseguitori sono riusciti a riprendere il fuggitivo della prima ora, Igor Zanetti.
La situazione vedeva a quel punto sei atleti al comando della Maratona dles Dolomites.
Sulle rampre del Passo Falzarego è avvenuta la selezione decisiva. Tiziano Lombardi infatti scattava con il lungo rapporto rimanendo solo al comando. Dopo circa un km Stefano Cecchini riusciva a rientrare su Lombardi mulinando un rapporto molto agile.
Tra i due fuggitivi non si registrava grande collaborazione. In questo modo, all'attacco della grande novità dell'edizione 2014, il Mur dl Giat, si presentavano in tre: Lombardi, Cecchini e il redivivo Roberto Cunico.
Cecchini all'attacco sulle rampe al 19% del Mur dl Giat riusciva quindi a staccare i due compagni di fuga. Lombardi però non mollava la presa e rientrava poco dopo il termine della breve discesa che rimetteva sulla Strada Statale della Val Badia.
Nella volata a due non c'è stata storia con Cecchini che partiva ai 150 metri e Lombardi che non riusciva a rispondere a questo ultimo scatto.
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