Merkel in Cina, dieci accordi commerciali in tre giorni

(Reuters)

PECHINO - Dieci accordi, ma di gran peso. Il cancelliere tedesco Angela Merkel è piombata in Cina nella notte di sabato per una tre giorni fruttuosissima, a giudicare dai primi passi e dalle avvisaglie sul rilievo delle intese da firmare: la partnership con Lufthansa, i 100 Airbus acquistati dalla Cina, la quota da 80 milioni di dollari di Rfqi, gli investimenti particolarmente qualificati in renminbi riservati alla Germania.

Gli stessi media cinesi parlano di un risultato «impressionante». Strategicamente il cancelliere tedesco è arrivato dalla porta "centrale" con l'obiettivo di incentivare i rapporti con il centro-ovest del Paese, epicentro Chengdu, capitale del Seichuan, anche più di Chongqing, la megalopoli da 32 milioni di abitanti lungo il fiume Yang Tze, dalla quale parte il treno della via della seta appena inaugurato e accolto a Duisburg dallo stesso presidente Xi . Il premier Li Keqiang a Pechino l'ha accolta a Diaoyutai, il cuore del potere politico cinese: è la sesta visita ufficiale di Merkel in Cina e promette di essere la più proficua.

Per Li Keqiang la Germania è un importante partner, la visita a marzo scorso del presidente Xi Jinping in Germania è stata strategica, la Cina è disposta a fare sforzi congiunti con la Germania, in nome di una partnership strategica bilaterale. La Cina dal canto suo sembra fermamente intenzionata a seguire la strada dello sviluppo pacifico ed è disposta a collaborare con tutti i Paesi, tra cui la Germania, per plasmare un mondo di pace duratura e prosperità comune e fare sforzi incessanti. Angela Merkel ha detto che per Germania e Cina rafforzare la cooperazione tra i due Paesi è vantaggioso non solo per entrambe le parti, ma per il mondo intero.

ll viaggio appena concluso a Chengdu ha impressionato molto i cinesi, non solo la Merkel, che pure si è detta disposta ad approfondire la cooperazione in vari campi, dagli affari internazionali e regionali, alle relazioni bilaterali, per salvaguardare la pace e lo sviluppo mondiale.

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