Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2014 alle ore 12:42.
L'ultima modifica è del 08 luglio 2014 alle ore 14:31.

My24

«In questo momento, le idee salveranno l'Europa e non le limitazioni. L'Europa deve essere lo spazio della libertà, dobbiamo rendere più bella la globalizzazione. Se invece parliamo solo di limiti, di vincoli e di dossier burocratici che dividono i paesi perdiamo un'opportunità». Fedele alla linea su cui ha voluto impostare la presidenza italiana del semestre Ue, il premier Renzi ribadisce a "Digital Venice", in corso nella città lagunare, la necessità di dare una svolta alle politiche europee giocando sulla flessibilità. Parole, quelle di Renzi, che sembrano aver trovato sponda in un passaggio dell'audizione di Jean Claude Juncker davanti aal Gruppo S&D al Parlamento Ue: «La flessibilità serve perché il treno europeo non deragli», . Lo ha detto Jean Claude Juncker nell'audizione dsecondo fonti presenti al dibattito. Secondo alcuni testimoni, il candidato del Ppe alla presidenza della della Commissione avrebbe detto di «non sono un feticista dei numeri», e che «il Patto di Stabilità non va modificato, ma applicato con sensibilità».

L'innovazione tecnologica può salvare l'Italia
Nella conferenza stampa seguita all'iniziativa "Digital Venice" sulle politiche per il digitale ospitata dal Comune di Venezia, con la partecipazione del vicepresidente della commissione Ue Neele Kroes e rappresentanti dei governi europei, tenuta in gran parte in lingua inglese, il presidente del Consiglio ha ribadito l'importanza del mutamento per assicurare un futuro al Belpaese. «L'Italia - ha chiarito - deve cambiare faccia e interfaccia. Noi faremo le riforme, la prima di tutte è creare lavoro per i giovani. E il digitale è il settore che ne crea di più. Per questo l'Italia deve cambiare, deve iniziare a far crescere le idee e smettere di pensare che questa sia una terra dove non crescono le idee».

Tra austerità e flessibilità in corso un derby ideologico
Poco prima, Renzi aveva sottolineato che «L'innovazione tecnologica può salvare l'Italia». Poi, allargando lo sguardo allo scenario europeo, è tornato a spiegare come che quello in corso tra austerity e flessibilità «è un derby ideologico», che rischia di immobilizzare e rimandare le prospettive di crescita nella Ue. Perchè «se io investo nelle infrastrutture digitali, io investo nel futuro e non è un costo, rispetto certo le raccomandazioni europee ma vengo incontro alle persone e non è un costo».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi