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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2014 alle ore 13:11.
L'ultima modifica è del 09 luglio 2014 alle ore 17:42.

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Jean-Baptiste de Franssu (Ansa)Jean-Baptiste de Franssu (Ansa)

È ufficiale, il nuovo presidente dello Ior (Istituto per le Opere di Religione) è il francese Jean-Baptiste de Franssu. Succede al tedesco Ernst von Freyberg. Lo ha comunicato in una conferenza stampa il cardinale australiano George Pell, prefetto della nuova Segreteria per l'Economia, super-dicastero economico vaticano. Cambia anche il board laico dell'istituto.

Monsignor Alfred Xuereb, segretario generale della Segreteria per l'Economia sarà segretario senza diritto di voto del Consiglio dello Ior e monsignor Battista Ricca rimane il Prelato dello Ior. Sei i nuovi membri laici nominati al Consiglio: tra questi, oltre a de Franssu, Clemens Boersing (Germania), Mary Ann Glendon (Usa) e Sir Michael Hintze (UK). L'annuncio durante un briegfing in Sala Stampa Vaticana, cui è seguito un comunicato. « Lo Ior è in una fase di transizione. La prima fase delle riforme, guidata da Ernst von Freyberg, è stata completata. Sono stati fatti eccellenti passi avanti attraverso l'adesione agli standard internazionali; la trasparenza che ne è conseguita è evidente nella seconda relazione annuale che è stata completamente revisionata da Deloitte. È stato messo in atto un nuovo sistema di anti-riciclaggio e si continua a fare ogni sforzo per conformarsi alla disciplina attuale. Il reparto di Compliance interno, coadiuvato da Promontory, ha esaminato attentamente 18.000 clienti. La leadership di Von Freyberg ha preparato il campo per l'inizio della prossima fase guidata dal presidente eletto Jean-Baptiste de Franssu che si dedicherà a tempo pieno al suo nuovo compito. A causa di altri impegni, il presidente von Freyberg non è in grado di dedicarsi a tempo pieno allo Ior. Nei diversi enti finanziari che riportano alla Segreteria per l'Economia si è seguito un modello generale di esperta cooperazione clerico-laica. La natura esatta di questa cooperazione governativa allo Ior è ancora da determinare».

I cinque membri della Commissione Cardinalizia continueranno a essere coinvolti e saranno raggiunti dal Cardinale Josip Bozanic di Zagabria, Croazia. Tali membri sono il Cardinale Santos Abril y Castello (Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore), il cardinale Thomas Christopher Collins (Arcivescovo di Toronto), il cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato), il cardinale Christoph Schoenborn (Arcivescovo di Vienna ) e il cardinale Jean-Louis Tauran (Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso).

Nasce il Vam, gestirà il patrimonio finanziario vaticano
La gestione del patrimonio finanziario dello Ior e di altre istituzioni vaticane passerà a una nuova entità: il Vam, Vatican asset management, inizialmente sotto la gestione dello Ior ma destinata a diventare indipendente. A descriverne le caratteristiche è stato il nuovo presidente dello Ior de Franssu:.il processo di spostamento degli asset avverrà gradualmente, e sarà completato nel giro di due anni. La gestione del patrimonio potrà essere affidata a gestori esterni. I criteri di gestione sulla base di principi etici e cattolici saranno stabiliti dal Vam.

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