Nuovo Senato, gli ultimi ritocchi alla riforma
Ultimo miglio per il Nuovo Senato, La riforma Renzi-Boschi cambia la modalità di elezione, la composizione numerica, la partecipazione dei suoi membri al procedimento legislativo. Nuovi sono anche i poteri assegnati al Governo nel procedimento legislativo, per dare certezza sui tempi di approvazione delle leggi. Ecco i dettagli del testo Boschi approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato, in vista dell'approdo in Aula.
6. Nuovo Senato/Elezione capo dello Stato, cambia il quorum
La I commissione del Senato ha dato via libera anche ad una modifica all'articolo 83 della Costituzione che fissa i criteri per l'elezione del Presidente della Repubblica. L'emendamento presentato dal senatore Miguel Gotor (Pd) interviene in particolare sul quorum per l'elezione al Quirinale, e prevede che siano necessari i due terzi per le prime quattro votazioni, i tre quinti per le successive quattro votazioni e dalla nona la maggioranza assoluta. Un meccanismo che spinge all'accordo tra maggioranza e opposizione garantendo maggiormente la terzietà costituzionale del presidente della Repubblica. Accogliendo una richiesta di Forza Italia, preoccupata dei possibili squilibri nella platea dei grandi elettori, sono stati anche eliminati i 58 delegati regionali previsti dal testo base del governo. Ad eleggere il capo dello Stato saranno quindi i 630 deputati ed i 100 nuovi senatori.
©RIPRODUZIONE RISERVATA