Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2014 alle ore 11:59.

My24

Frena in Italia la spesa privata per sanità e assistenza. A conferma che il welfare familiare è in crisi. È quanto emerge dal Rapporto 'Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali' di Censis e Unipol, che viene presentato oggi a Roma. Nell'ultimo anno la spesa sanitaria privata ha registrato un -5,7%, il valore pro-capite si è ridotto da 491 a 458 euro all'anno, e le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare complessivamente a 6,9 milioni di prestazioni mediche private. Per la prima volta è diminuito anche il numero delle badanti che lavorano nelle case degli anziani bisognosi: 4mila in meno nell'ultimo anno. Sono i segnali di un'inversione di tendenza rispetto a un fenomeno consolidato per cui le risorse familiari hanno compensato per anni un'offerta del welfare pubblico che si restringeva.

Welfare familiare in crisi
Insomma, in tempi di crisi economica, il welfare privato familiare comincia a mostrare segni di cedimento. Tra il 2007 e il 2013 la spesa sanitaria pubblica è rimasta praticamente invariata (+0,6% in termini reali) a causa della stretta sui conti pubblici. Era aumentata, al contrario, la spesa di tasca propria delle famiglie: +9,2% tra il 2007 e il 2012. Ma quest'ultima si è ridotta però del 5,7% nel 2013 a 26,9 miliardi di euro. E anche il numero dei collaboratori domestici per attività di cura e assistenza (963mila persone) ha registrato una flessione nell'ultimo anno (-0,4% nel 2013), dopo un periodo di crescita costante (+4,2% tra il 2012 e il 2013).


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi