Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2014 alle ore 17:13.
L'ultima modifica è del 11 luglio 2014 alle ore 18:12.

My24

La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi. L'ex presidente del consiglio è accusato di induzione a mentire. Per il tramite del faccendiere napoletano Valter Lavitola avrebbe pagato l'imprenditore Gianpaolo Tarantini perché mentisse sulle escort portate nelle sue residenze estive tra il 2008 e il 2009. L'udienza preliminare del processo a Berlusconi per le escort di Tarantini inizierà il prossimo 14 novembre dinanzi al gup del Tribunale di Bari Rosanna Depalo.


Secondo il procuratore aggiunto, Pasquale Drago, in particolare, Berlusconi avrebbe indotto Tarantini a tacere parte delle informazioni di cui era a conoscenza e a mentire nel corso degli interrogatori cui venne sottoposto dai magistrati baresi tra luglio e novembre 2009.

In cambio Tarantini avrebbe ottenuto complessivamente mezzo milione di euro, la promessa di un lavoro e la copertura delle spese legali per i processi. Secondo l'accusa, Tarantini avrebbe mentito, tra l'altro, negando che Berlusconi fosse a conoscenza che le donne che reclutava per le sue feste fossero pagate. L'udienza preliminare è stata fissata per il 14 novembre davanti al gip Anna Rosa Depalo, presidente dell'ufficio gip-gup del Tribunale di Bari.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi