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Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2014 alle ore 09:36.
L'ultima modifica è del 14 luglio 2014 alle ore 10:05.
Angelino Alfano propone a Matteo Renzi un "patto per i mille giorni". L'agenda che il leader Ncd vuole condividere con il premier si fonda su tre pilastri: «Quello che chiediamo a Renzi è uno shock fiscale, una frustata antiburocratica e una svolta vera sull'articolo 18. Dobbiamo superarlo del tutto». Si teme la libertà di licenziare, ha detto Alfano a Repubblica, «quando invece ci si dovrebbe concentrare sulla libertà di assumere».
«Se riusciremo a farcela tra mille giorni potremo lasciarci e ognuno andrà per la propria strada: la nostra prospettiva resta la costruzione di un'area alternativa alla sinistra come accade in tutta Europa», ha detto Alfano. Possibile un dialogo con Fi? «Per noi un elemento determinante sarà la posizione di Forza Italia sulla legge elettorale».
Alfano ha rivendicato i risultati che Ncd ha portato a casa con la sua azione di governo: «C'è la nostra firma sulla riduzione delle tasse, sul superamento della legge Fornero, sulla riforma della Pubblica amministrazione e sulla giustizia. Solo chi è in malafede non si accorge degli importanti contenuti di centrodestra che siamo riusciti a imporre e del fortissimo imprinting riformatore del governo».
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