House Ad
House Ad
 

Dal rigalleggiamento, all'ultima rotta, alla demolizione a Genova, tutte le fasi del recupero del relitto della Costa Concordia

È tornato a galleggiare il relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio 2012 sulle coste del Giglio dopo un "inchino" fatale dinanzi all'isola. La stima totale dei costi di rimozione per il più grande progetto di recupero di un relitto nella storia ammonta a circa 1,2 miliardi di dollari. Ecco tutte le fasi dal rigalleggiamento, all'ultima rotta che affronterà il relitto trainato da due rimorchiatori, fino alla demolizione e al riciclo di alcune parti nel porto di Genova Voltri

5. Il recupero della Costa Concordia/ Installati i cassoni lato mare per il rigalleggiamento

My24

Molto complessa la seconda fase, completata nell'estate 2013: la preparazione del falso fondale, sul quale il relitto poggia dal momento della sua rotazione. Al lavoro una squadra di circa 120 subacquei. Il falso fondale è costituito da sacchi riempiti di una speciale malta cementizia (in totale 12.000 metro cubi) e da sei piattaforme d'acciaio (tre di grandi dimensioni - 35 x 40 metri - e tre più piccole -15 x 5 metri). I sacchi ("grout bag") son o andati a riempire riempire il vuoto tra i due speroni di roccia, uno a poppa e uno a prua, su cui poggiava il relitto prima della rotazione, al fine di creare una base d'appoggio stabile per lo scafo. I grout bag sono dotati di occhielli, così da poter essere agganciati e rimossi a lavori ultimati. Le piattaforme subacquee garantiscono attualmente
l'appoggio in sicurezza del relitto tornato in posizione verticale. Per inserire i piloni di sostegno delle piattaforme nel fondale di granito sono state eseguite trivellazioni (21 fori del diametro di circa 2 metri e una profondità media di 9 metri) con un sistema a circuito chiuso per non disperdere nessun detrito in mare. In questa fase sono stati anche posizionati e saldati sul lato emerso del relitto 11 cassoni necessari per la fase di rotazione e, successivamente, per il rigalleggiamento. Si tratta di cassoni di acciaio, cosiddetti "sponson", costruiti da Fincantieri. Le dimensioni sono notevoli: 10,5 metri x 11,5 metri e un'altezza di 21,8 o 33 metri, rispettivamente quanto un edificio di 7 e 11piani. Sono stati inoltre installati sulla prua del relitto due "blister tank", ovvero cassoni speciali,
costruiti sempre da Fincantieri, che hanno fornito una spinta netta di circa 4.500 tonnellate e alleggerito il peso della prua evitandone la deformazione. Restavano ancora da installare 4 cassoni per arrivare a un totale di 15 sul lato di sinistra, ed altri 15 sul lato di dritta.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere