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Questo articolo è stato pubblicato il 16 luglio 2014 alle ore 13:43.
L'ultima modifica è del 16 luglio 2014 alle ore 14:51.

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Rupert MurdochRupert Murdoch

NEW YORK - Rupert Murdoch non ha perso l'ambizione di allargare il suo impero: il magnate dei mass media ha offerto di comprare la rivale Time Warner per 80 miliardi di dollari, 85 dollari per azione in contanti e titoli, anche se la sua avance è stata respinta. Il premio pagato da Murdoch per la rivale sarebbe di circa il 25 per cento. La combinazione delle due società darebbe vita a un gigante con un giro d'affari annuale da oltre 65 miliardi.

La proposta della 21st Century Fox di Murdoch, rivelata dal New York Times e confermata questa mattina da Fox, rimette tuttavia in gioco un nome sacro della televisione e del cinema americano, in passato al centro di transazioni epiche: dalla grande fusione degli anni Ottanta tra Time e Warner al fallimentare merger con l'allora leader di Internet Aol nel duemila; dallo scorporo della grande divisione dei sistemi via cavo Time Warner Cable, di recente acquisita da Comcast, per concentrarsi sul contenuto, fino al recente abbandono delle attività editoriali sotto il marchio storico di Time Inc. Time Warner oggi rimane un leader nei redditizi canali Tv via cavo, quali HBO e CNN, e nel cinema con gli Studios Warner Bros.

La mossa dell'ottuagenario Murdoch è arrivata prima a voce, durante un incontro tra l'amministratore delegato di Time Warner Jeff Bewkes e il direttore generale di 21st Century Fox Chase Carey, e poi per iscritto in una lettera formale inviata lo scorso luglio. Bewkes ha portato l'offerta al board, che l'ha respinta. Da allora non sarebbero scattati ulteriori negoziati tra le due aziende.

Fox ha indicato che i risparmi legati alle sinergie tra i due gruppi ammonterebbero a oltre un miliardo di dollari, rendendo ragionevole un merger. Per portare a buon fine l'operazione con l'approvazione delle autorità di regolamentazione preoccupate per un monopolio nell'informazione Tv, Murdoch, che controlla Fox News, ha inoltre indicato di essere disposto a sacrificare CNN, cedendola a concorrenti quali ABC ddi Disney o CBS. Gli Studios cinematografici sarebbero inoltre rimasti separati anche dopo una fusione. Una delle aree di maggior rafforzamento grazie alla fusione sarebbe lo sport, dove Time Warner controlla i diritti per la pallacanestro e il baseball.

L'offerta di Fox valuta Time Warner 12,6 volte gli utili operativi dell'ultimo anno e sarebbe strutturata con il 40% in contanti e il 60% in titoli. E Murdoch avrebbe già orchestrato anche il finanziamento della transazione, attraverso la raccolta di 24 miliardi, attraverso il coinvolgimento di una serie di grandi banche a cominciare da Goldman Sachs. Time Warner ha arruolato Citigroup come consulente.

Per Murdoch la nuova operazione rappresenterebbe un trionfo finale da lasciare in eredità ai figli, il coronamento delle sue ambizioni di espansione dopo la bocciatura in Gran Bretagna del suo tentativo di rilevare interamente il leader satellitare BSkyB. Per Time Warner è il risultato della vulnerabilità creata da anni di ridimensionamenti e di pressioni al consolidamento nel settore dei mass media.

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