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Questo articolo è stato pubblicato il 18 luglio 2014 alle ore 17:43.
L'ultima modifica è del 18 luglio 2014 alle ore 17:58.

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Con quello che sta succedendo nel mondo, la svolta piuttosto inattesa del "caso Ruby", con l'assoluzione in appello di Silvio Berlusconi, non è tra le notizie d'apertura dei siti web della stampa estera. Ma l'attenzione – anche con richiami in copertina - c'è sempre, anche perché sono interessanti le ripercussioni politiche: le riforme del governo hanno più chances di andare avanti.

Per la Bbc, l'assoluzione potrebbe permettere a Berlusconi di mantenere «una forte influenza in politica» e potrebbe anche «aiutare il centrosinistra di Matteo Renzi, poiché Forza Italia potrebbe essere meno incline a bloccare le riforme del governo».

«Rovesciata la condanna di Berlusconi», titola il Financial Times. Il verdetto dovrebbe dare «un po' di stabilità al fratturato partito di Berlusconi», alle prese con lotte intestine sulle priorità politiche. Anche se non fa formalmente parte della coalizione di governo, «il partito di centro-destra appoggia l'ambiziosa agenda di riforme di Renzi», nota il Ft. Nonostante l'assoluzione nel "caso Ruby", ricorda il quotidiano, resta la condanna definitiva dell'anno scorso per frode fiscale, che gli impedisce di tornare in prima linea della politica parlamentare.

Il Telegraph mette la notizia sulla homepage del suo sito: «Rovesciata la condanna ‘bunga bunga' di Berlusconi». È «Una decisione shock»: molti esperti legali, e la maggior parte dei media italiani, si aspettavano che la Corte confermasse la condanna in primo grado, anche se forse con una riduzione di pena, spiega il quotidiano.

Il Guardian ricorda tuttavia che «il caso potrebbe non finire qui», poiché i pm potrebbero fare ricorso in Cassazione. E ricorda anche le altre grane giudiziarie dell'ex premier: è sotto processo a Napoli, accusato di corruzione politica, e sotto inchiesta a Milano, accusato di avere comprato testimoni nel processo sulla prostituzione e nel cosiddetto caso Ruby bis" in cui Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti sono stati condannati per avere procurato prostitute per le sue feste.

Il Daily Mail parla di notizia "sensazionale" e di "verdetto shock". Verdetto che potrebbe annunciare "l'inizio di un ritorno politico". Anche se non può ricoprire personalmente cariche politiche, nota il tabloid, è sempre il capo di Forza Italia ed è sempre «il più influente politico del centro-destra».
Al di là del caso Ruby, continua il Daily Mail, la sentenza potrebbe avere implicazioni sulla libertà di Berlusconi di fare attività politica. Inoltre, il verdetto «rimuove una potenziale minaccia alla spinta di Matteo Renzi per le riforme», che «dipende da un accordo con il centro-destra».

Tra i media francesi, Le Monde mette sulla homepage il volto di Berlusconi che saluta con la mano dietro il finestrino dell'auto: «Assolto, Silvio Berlusconi ritrova un secondo afflato». L'annuncio dell'assoluzione, scrive il quotidiano, «equivale a una nuova partenza per il Cavaliere». La notizia è «un bagno ringiovanente» per Berlusconi, anche se resta sotto processo a Bari e Napoli e rimane escluso dal Senato.

Anche se arriva «troppo tardi per salvare una carriera in declino», continua Le Monde, la decisione della Corte gli permetter almeno di riprendere in mano il suo partito, Forza Italia. Alcuni dei suoi – aggiunge - già pensavano alla sua "scomparsa definitiva". Impegnato, con Renzi, a riformare la legge elettorale e il Senato, ora Berlusconi torna a essere qualcuno da cui non si può prescindere. «Mille volte dato per politicamente morto, mille volte resuscitato…l'ex Cavaliere dimostra di avere ancora la pelle dura».

Anche Le Figaro fa un richiamo sulla sua copertina online: «Berlusconi assolto nell'affaire Ruby». È «una nuova tappa nei suoi interminabili guai con la giustizia» italiana, osserva il lancio Afp pubblicato dai siti di Le Figaro e anche di Libération.

«La giustizia italiana assolve Silvio Berlusconi per il caso Ruby», titola in copertina lo spagnolo El Pais, limitandosi per ora a una cronaca Efe, senza commenti. Stesso titolo sui richiami in homepage di El Mundo e Abc.es.

Per il Wall Street Journal si tratta di una decisione "a sorpresa". «È una vittoria inattesa per l'assediato leader conservatore». La sentenza – continua il Wsj - «dà un po' di sollievo» all'ex premier, che per anni ha combattuto «miriadi di battaglie giudiziarie» e ora sta svolgendo servizi sociali per una condanna per frode fiscale.

«Il potere dell'ex premier è ora diminuito», osserva il quotidiano statunitense, «ma il Primo ministro Matteo Renzi ha tuttora bisogno dei suoi voti per fare approvare un ambizioso programma di riforme costituzionali, tra cui la legge elettorale». Risultato: «Il verdetto potrebbe agevolare le relazioni tra Berlusconi e Renzi e accelerare l'approvazione del pacchetto di riforme».

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