Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 luglio 2014 alle ore 08:00.
L'ultima modifica è del 19 luglio 2014 alle ore 10:24.

My24

È di questi giorni la notizia che, dopo 10 anni di viaggio fin nello spazio più profondo, la sonda spaziale europea, Rosetta, è arrivata in prossimità della cometa sulla quale Philae, la sua «navicella, robot di atterraggio» andrà a depositarsi ai primi di novembre.
Si tratta di una missione straordinaria per la lunghezza e la complessità del viaggio e per la ambizione del suo obiettivo: atterrare su una cometa e studiarne natura e storia.

Al di là della descrizione degli aspetti tecnici, balzano agli occhi due realtà che sono motivo di orgoglio per chi ama l'Europa: la capacità di programmare e realizzare in modo unitario progetti complessi a lungo termine, e quella di ricorrere alla innovazione agile e coraggiosa per risolvere gli imprevisti. Come corollario di queste realtà un fatto che potrebbe anche apparirci straordinario: ai vertici gestionali di questa missione ci sono due italiani che, con grande intelligenza, competenza e rigore, da quasi vent'anni l'hanno vissuta nella sua progettazione ed esecuzione.

Gli esempi da imitare qui, per l'Europa e per l'Italia, in materia di cooperazione e capacità di gestione, sono molto importanti. A volte, per vedere che esistono, bisogna però andarli a trovare in prossimità di Giove, ai confini dello spazio profondo. Ma ci sono ...e quando arrivano possono lasciare il segno. Speriamo che l'Italia ritrovi la capacità di applicare queste energie e questi talenti anche sulla Terra.

Commenta la notizia

TAG: Italia

Shopping24

Dai nostri archivi