
Prosegue la cavalcata di Roberta Vinci a Istanbul: la 31enne tarantina ha battuto 6-4, 6-2 la 16enne croata Ana Konjuh, numero 139 del ranking mondiale, e si è qualificata per la finale del torneo in corso di svolgimento sui campi in cemento della città turca. Per l'azzurra è la 12esima finale di un torneo di singolare in carriera, la seconda consecutiva dopo quella persa domenica scorsa sulla terra rossa di Bucarest contro Simona Halep.
Una semifinale senza storia quella tra Roberta Vinci e Ana Konjuh, partita dalle qualificazioni e approdata per la prima volta in carriera tra le prime quattro giocatrici in un torneo Wta. L'azzurra si è imposta piuttosto facilmente al termine di un match durato un'ora e 6 minuti e ora se la dovrà vedere contro la vincente della sfida tra la danese Caroline Wozniacki, testa di serie numero 1 a Istanbul, e la francese Kristina Mladenovic.
Per Roberta Vinci si tratta della seconda finale in sette giorni, un exploit per lei inedito. Per la tarantina sarà l'occasione di tornare a vincere un torneo di singolare dopo un anno di astinenza: l'ultima gioia arrivò nel luglio 2013 agli Internazionali di Palermo. Per trovare una vittoria sul cemento, invece, bisogna tornare all'agosto 2012, quando a Dallas l'azzurra si impose sulla serba Jelena Jankovic.