Stress da vacanza: (ri)conoscerlo e superarlo, per tornare in ufficio carichi e produttivi

La vera vacanza antistress quindi è all'insegna dello sport oppure del relax totale? Hanno ragione gli iperattivi o quei poltroni che se ne stanno tutto il giorno spaparanzati a leggere il giornale?

La virtù (come spesso accade) sta nel mezzo. L'importante infatti, perché tensioni e malessere non prendano il sopravvento rovinando la nostra (tanto attesa) villeggiatura, è non esagerare, né con il riposo né con l'iperattività. «Lo stress può sopraggiungere sia per una stimolazione eccessiva, che produce un inevitabile esaurimento delle energie, che per un difetto di stimolazioni – assicura la psicologa – con conseguente mancanza di rapporti sociali, impegni e interessi. La giusta misura dipende dalla persona e dalle sue inclinazioni, e il livello di stimolazione varia individualmente: c'è chi ha bisogno di essere sempre attivo anche in vacanza e chi invece preferisce pochi agenti stressanti e quindi pochi cambiamenti e molto riposo.»

La cosa fondamentale quindi, è conoscersi e "venirsi incontro", oppure utilizzare proprio il tempo delle ferie per riuscire – finalmente – a capirsi e trovare il giusto equilibrio personale, vero incrollabile "rimedio" contro tutto ciò che mette ansia.