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Questo articolo è stato pubblicato il 26 luglio 2014 alle ore 08:12.

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MILANO.
Con il voto del Senato l'anatocismo, cioè la possibilità per le banche di applicare interessi sugli interessi, sparisce di nuovo dai testi di legge, anche perché il passaggio alla Camera non offrirà novità: ora l'anatocismo attende di sparire anche dalla realtà, perché la sua cancellazione, imposta dall'ultima legge di stabilità, deve ancora essere attuata. A tradurre in pratica quella norma, infatti, deve essere il Cicr, il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, chiamato a riscrivere le regole prevedendo che gli interessi «periodicamente capitalizzati» non possano produrre «interessi ulteriori». Questo è quanto chiede dal 1° gennaio scorso l'ultima legge di stabilità (legge 147/2013, comma 629), ma la delibera finora non è mai arrivata al traguardo.
Il braccio di ferro tra fautori e nemici dell'anatocismo, insomma, finora si è svolto solo sulla carta degli emendamenti e della «Gazzetta Ufficiale». Ad avviare le ostilità era stata l'anno scorso una proposta di legge presentata dal presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia (Pd), e accompagnata da 44 firme tra cui quella degli attuali ministri Maria Elena Boschi e Maria Anna Madia. Questa proposta taglia-anatocismo era poi confluita nell'emendamento approvato alla legge di stabilità, e ritoccato dalla versione originaria del decreto crescita che resuscitava gli «interessi sugli interessi». Palazzo Madama ha cancellato quest'ultimo passaggio, per cui la pedina torna alla casella della legge di stabilità.
A creare problemi, secondo alcuni analisti, c'era il fatto che questa norma non distinguerebbe le quote di capitale e quelle prodotte dalla capitalizzazione di interessi, producendo quindi un divieto generalizzato. In realtà (si veda anche Il Sole 24 Ore del 18 dicembre) il nodo è l'applicazione di interessi non solo sul capitale originario, ma anche sugli interessi che questo capitale produce: solo qui c'è l'anatocismo, e quindi il divieto imposto dalla norma. Che ora va attuata.
gianni.trovati@ilsole24ore.com
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