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Abc del decreto cultura, dall'art bonus agli sconti fiscali per ristrutturare gli alberghi

È legge il decreto cultura, che prevede sconti fiscali al mecenatismo per i beni culturali e per il turismo

3. DECRETO CULTURA/Credito d'imposta per produzioni cinematografiche e audiovisive

Nuovi benefici fiscali per la produzione cinematografica e audiovisiva. Sale da 5 a 10 milioni di euro il limite massimo del credito di imposta in favore delle imprese nazionali di produzione esecutiva e di post-produzione per film o parti di film girati sul territorio nazionale utilizzando manodopera italiana, ma su commissione di produzioni estere. Possibilità di utilizzare entro il 31 dicembre 2015 le somme non impegnate nel 2014 per la concessione del credito di imposta alle imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali e alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo. Aumenta da 110 a 115 milioni di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2015, la misura del limite complessivo di spesa per la concessione dei crediti d'imposta per la produzione, la distribuzione e l'esercizio cinematografico. Concessione di un credito di imposta per gli anni 2015 e 2016, nella misura del 30 per cento dei costi sostenuti per il ripristino, il restauro e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, riservato alle piccole e medie imprese di esercizio cinematografico, purché le sale oggetto degli interventi esistano almeno dal 1° gennaio 1980. Il credito di imposta - ripartito in tre quote annuali uguali - è riconosciuto fino a un massimo di 100mila euro e comunque fino all'esaurimento dell'importo massimo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 (articolo 6).

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TAG: Cinema

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