“Quando c'era la Juventus, subito ho detto: questa è la scelta giusta, perché per me la Juventus rappresenta veramente la cultura di vincere tutte le partite”. Sono queste le parole di Patrice Evra che è stato presentato quest’oggi a Torino e sarà a disposizione da subito del nuovo allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Il difensore francese aveva già giocato in Italia con la maglia del Marsala e del Monza, mentre col Manchester United ha vinto tutto. Il giocatore ha scelto la maglia numero 33.
Una delle paure più grandi per i tifosi potrebbero essere le scarse motivazioni che hanno spinto il francese ad andare a Torino, ma lui è molto chiaro: “Per me vincere tutte le partite non è una pressione, è una cosa normale. Se non sei pronto ad accettare le critiche, perché non vinci, penso che non hai niente da fare in un club come la Juventus”. Parole molto decise da parte del nuovo giocatore della Juventus che ha poi focalizzato le sue attenzioni sugli obiettivi stagionali: “Non ho mai vinto quattro scudetti di fila. Penso sia difficilissimo ma ci proveremo. Sulla Champions non dobbiamo fare proclami, solo dire che faremo il massimo”.
Il parere di Conte aveva contato moltissimo sull’arrivo del francese che però ha deciso di sbarcare a Torino nonostante l'addio del tecnico pugliese: “Ci ho parlato durante i Mondiali e so che mi voleva a tutti i costi. Sono rimasto stupito dal suo addio perché mi voleva. Ho riflettuto un po' però io ho scelto la società che resta, indipendentemente dagli allenatori. Poi ho parlato con Allegri un paio di minuti, giusto il tempo di dirmi che era contento di me".
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