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Questo articolo è stato pubblicato il 05 agosto 2014 alle ore 20:29.
L'ultima modifica è del 05 agosto 2014 alle ore 21:05.

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Nuovi principi contabili e redazione dei bilanci: istruzioni per l'uso
Per i commercialisti arrivano le istruzioni per la redazione dei bilanci: l'Oic, l'organismo italiano di contabilità, ha infatti approvato 16 principi contabili che aiuteranno gli operatori a declinare le regole del Codice civile, anche in base alle dimensioni delle imprese. Si tratta di una revisione profonda delle istruzioni contabili, visto che i principi sono in tutto 29 e altri tre aggiornamenti sono stati pubblicati in luglio. Gli operatori potranno trovare una guida rispetto ai problemi frequenti correlati con la crisi: tra l'altro viene analizzato il trattamento delle svalutazioni per perdite durevoli delle immobilizzazioni, delle rimanenze e dei debiti. Tutti i dettagli sul Sole 24 ORE di mercoledì 6 agosto.

Manifattura al bivio: la food valley parmense
Nella quinta puntata dell'inchiesta dal titolo "Manifattura al bivio", il viaggio nei settori e comparti produttivi italiani alla ricerca dei segnali di ripresa economica nel nostro paese, ci si addentra in uno dei settori più importanti dell'economia italiana, quello del food. In particolare vengono analizzati i dati e l'andamento congiunturale della food valley parmense, pochi chilometri quadrati in cui si concentrano multinazionali come Barilla, Nestlé o Parmalat, consorzi Dop tra i più importanti come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma e una miriade (1.200) di piccole e medie imprese che fanno grande il nome del food in Italia e nel mondo. L'agroalimentare parmense regge – e sviluppa un giro d'affari di 7,6 miliardi di euro per 14mila occupati -, anche se internazionalizza ancora troppo poco e sono ancora limitate le sinergie di filiera, che invece aiuterebbero le Pmi ad attuare buone e non dispersive strategie per andare sui mercati esteri. Buoni segnali arrivano dai distretti, che nei primi mesi del 2014 registrano performance più che positive (+8,8%). Mentre, casi di eccellenza che fanno crescere il comparto non mancano, come quello di Italpizza, azienda di pizze surgelate acquistata dagli inglesi di Bakkavor nel 2008 e ora ricomprata dal suo fondatore, il cui obiettivo è il rilancio in Italia e in Europa.

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