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Questo articolo è stato pubblicato il 06 agosto 2014 alle ore 12:55.
L'ultima modifica è del 06 agosto 2014 alle ore 20:33.

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Il professor Mastronardi in una foto d'archivio (Ansa)Il professor Mastronardi in una foto d'archivio (Ansa)

Il docente della Sapienza, professor Mastronardi, che ha invitato Schettino a tenere una lezione al seminario nell' ambito di un master di cui è direttore, è stato deferito al Comitato Etico «perché ne valuti i profili, anche ai fini disciplinari». Lo fa sapere il rettore dell'ateneo Luigi Frati. L'ateneo «prende le distanze dal grave episodio e lo condanna fermamente».

Frati: iniziativa autonoma e indegna
«La partecipazione di Schettino è stata una iniziativa autonoma e indegna di un docente, con la libertà accademica che non può essere irresponsabilità. La Sapienza prende le distanze dal così grave episodio, lo condanna fermamente, e deferisce immediatamente il professor Mastronardi al Comitato etico, perché ne valuti i profili, anche ai fini disciplinari». Ad affermarlo è Luigi Frati, rettore dell'Università Sapienza di Roma, commentando l'intervento di Francesco Schettino - attualmente rinviato a giudizio al Tribunale di Grosseto per il grave disastro della Costa Concordia nel quale sono decedute 32 persone - in un seminario all'interno del Master in Scienze criminologico-forensi.

Giannini: fatto sconcertante
Sulla vicenda è intervenuta anche il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. «Trovo che l'intervento di Schettino nel corso di un seminario organizzato da un docente dell'Università La Sapienza di Roma sia un fatto sconcertante. L'autonomia universitaria non può essere declinata in spregio alle famiglie delle vittime della tragedia della Concordia che rappresenta ancora una ferita aperta per questo Paese». E aggiunge: «Non si può certo pensare - continua il ministro - di rendere più attrattivi master e seminari sfruttando l'onda mediatica perchè si tratta di un atteggiamento che non fa onore alla nostra Accademia. Le nostre Università devono continuare a essere luoghi in cui si trasmettono il sapere, la dottrina e il metodo e non dove si produce spettacolarizzazione».

Il docente prova a ridimensionare i fatti
Vincenzo Mastronardi, docente di psicopatologia forenze alla Sapienza, prova a ridimensionare la bufera scatenata dalla notizia che Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia, avrebbe vestito i panni del «professore» in un seminario promosso dallo stesso Mastronardi. «Cominciamo con il fare un po' d'ordine - premette Mastronardi - il master risale a luglio, e non aveva come cornice un'aula universitaria ma il Circolo aeronautico della Casa dell'Aviatore». E sul deferimento: «è giusto, lo avrei fatto anche io al suo posto, serve per chiarire la vicenda e io la chiarirò nelle sedi opportune». «La Sapienza non c'entra niente - conferma Mastronardi - è un'iniziativa del Centro sperimentale cineteatrale di criminologia, tanto che il seminario non si svolgeva all'università, era proprio un'altra cosa, ha ragione il rettore Frati a prendere le distanze». Anche se, leggendo la locandina dell'evento, la carta intestata è proprio quella dell'Ateneo romano, facoltà di Medicina e Odontoiatria, Dipartimento di Neurologia e Psichiatria: il seminario iniziava il 3 luglio, e alla data del 5 luglio è riportato l'evento «Ricostruzione dell'evento critico della Costa Concordia con l'aiuto della grafica in 3d, commenterà il comandante Francesco Schettino». «Sì c'è il logo della Sapienza - replica Mastronardi - ma perché è la carta che uso io per promuovere i corsi, l'università non c'entra niente».

La procura di Grosseto acquisisce la documentazione della lezione di Schettino
La procura di Grosseto ha incaricato la polizia giudiziaria di acquisire presso l'Università La Sapienza di Roma tutta la documentazione relativa alla lezione tenuta da Francesco Schettino il 5 luglio scorso nell'ambito di un master di criminologia. Gli inquirenti cercano degli audio della lezione, con l'obiettivo di verificare se Schettino ha fatto dichiarazioni di interesse per il processo che lo vede imputato a Grosseto per il naufragio della nave Costa Concordia. La decisione di fare approfondimenti sulla presenza di Schettino in un seminario dell'Università romana è stata presa dal procuratore Francesco Verusio al termine di una riunione con i suoi sostituti. È anche probabile che sarà ascoltato il docente che ha invitato Schettino all'iniziativa. Tra gli accertamenti che sono stati disposti oggi dalla procura di Grosseto uno potrebbe riguardare l'eventuale compenso erogato a Schettino per la sua partecipazione al master in qualità di relatore esperto.

Il legale di Schettino: nessuna lezione, è un linciaggio mediatico
Per l'avvocato di Schettino è un linciaggio mediatico. «Il comandante Francesco Schettino non è stato chiamato a tenere, né ha tenuto alcuna lectio magistralis presso l'Università La Sapienza di Roma, né in altra sede universitaria», precisa il legale di Schettino, Cataldo Calabretta, spiegando che «il comandante, nell'ambito di un'iniziativa riservata a esperti del settore, si è limitato a commentare un video in 3D in cui venivano ricostruiti i momenti successivi al naufragio della nave Costa Concordia (dall'urto all'ammaino delle scialuppe)». Per il legale «si tratta, pertanto, di un inaccettabile tentativo di screditare Schettino, sottoposto, ormai da tempo, a un indegno linciaggio mediatico portato avanti, come in questa occasione, attraverso la diffusione di notizie niente affatto corrispondenti alla verità».

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