Predica anti-ebrei, Alfano caccia l'imam

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha disposto l'espulsione dell'imam di San Doną di Piave, in provincia di Venezia, che durante la preghiera del venerdģ ha pronunciato parole di odio contro gli ebrei. Il marocchino Raoudi Albdelbar č stato espulso per grave turbamento dell'ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi. «Non č accettabile che venga pronunciata un'orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all'odio religioso», ha sottolineato il ministro Alfano.

«Per questo ne ho disposto l'immediata espulsione dal territorio nazionale. La mia decisione valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio». Il provvedimento č stato adottato sulla base degli accertamenti condotti dal Servizio centrale antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia e d'intesa con la Procura della Repubblica. Le parole di Albdelbar sono state riprese in un video reso noto dall'associazione Memri.org, vicina ad Israele.

Il presidente dell'Unione delle comunitą ebraiche italiane, Renzo Gattegna, ha espresso la gratitudine di tutti gli ebrei italiani «per l'immediatezza» con cui Alfano ha provveduto all'espulsione dell'imam. Quello del ministro, ha detto, č un «intervento che č la risposta di un'Italia che rigetta qualsiasi forma di odio, violenza e intimidazione». L'Italia, ha dichiarato il presidente della Comunitą Ebraica di Roma Riccardo Pacifici, «dimostra ancora una volta di avere gli anticorpi forti per combattere ogni forma di odio, che si manifesta in forme diverse di volta in volta nel nostro Paese».

La Lega ha poi chiesto, tramite un'interrogazione del deputato Emanuele Prataviera, che Alfano «chiuda la moschea di San Doną di Piave e imponga una moratoria sull'apertura di nuove moschee in tutto il Paese».
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