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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2014 alle ore 19:19.
L'ultima modifica è del 10 agosto 2014 alle ore 19:19.
«Sono d'accordo con Draghi quando dice che l'Italia ha bisogno di fare le riforme, ma il modo in cui le faremo lo decido io, non la Troika, non la Bce, non la Commissione europea». Lo ha detto il premier Matteo Renzi in un'intervista al Financial Times. «Farò le riforme da solo perché l'Italia non ha bisogno di qualcun altro che le spieghi cosa fare».
Non supereremo il tetto del 3%
«Non ho assolutamente alcuna intenzione di superare il tetto del 3 per cento», ha precisato il premier Matteo Renzi nell'intervista. «Speriamo di avere migliori dati della crescita nella seconda metà e come risultato saremo al 2,9%» del Pil, aggiunge il capo del governo, che ha ribadito: «non supereremo il 3%, è una vecchia regola, ma è ancora una questione di credibilità e reputazione dell'Italia, anche se altri lo sorpasseranno».
Porteremo l'Italia fuori dalla crisi: tasse giù
«Porteremo l'Italia fuori dalla crisi: l'Italia ha un grande futuro, le finanze italiane sono sotto controllo e continueremo a ridurre le tasse. Faremo cose rivoluzionarie», ha dichiarato il premier al Financial Times.
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