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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2014 alle ore 12:24.
L'ultima modifica è del 11 agosto 2014 alle ore 17:03.

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(Imagoeconomica)(Imagoeconomica)

Resta stabile a giugno il superindice economico dell'area Ocse, attestato a 100,5, stesso livello da febbraio. Lo rende noto l'Ocse secondo il quale l'indice «continua a segnalare una dinamica di crescita stabile nell'area Ocse nel suo complesso». Tra i singoli Paesi, l'Italia registra un aumento dell'indice relativo a 101,7 dal 101,6 di maggio che «continua a indicare una dinamica di crescita positiva». Lieve miglioramento anche per la Francia con il superindice a 100,4 da 100,3. In calo il superindice economico della Germania, a 100,2 da 100,4 di maggio. Stabile a 101 il superindice dell'area Euro mentre quello dei Paesi del G7 scende a 100,5 da 100,6 di maggio. In calo il Giappone, con il superindice a 100,1 da 100,4 del mese precedente, e la Gran Bretagna a 101 da 101,1 di maggio. Stabili gli Usa a 100,5 e il Canada a 100. Su base annua, il superindice per l'Italia e' aumentato di 2,15%, di gran lunga l'incremento maggiore nel G7, seguito da quello della Francia cresciuto dell'1,06%.

Stabile a 99,4 anche il superindice economico Ocse dei 5 maggiori Paesi asiatici: Cina, India, Indonesia, Giappone e Corea. Il superindice del Giappone mostra «punti di interruzione della dinamica di crescita anche se probabilmente tutto ciò riflette misure straordinarie». Fra i Paesi emergenti, il superindice economico mostra un trend di crescita per Cina, Russia e India e in calo per il Brasile.

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