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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2014 alle ore 13:24.
L'ultima modifica è del 16 agosto 2014 alle ore 18:09.

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Serracchiani: parole Di Battista pericolose e preoccupanti
Per Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd le parole di Di Battista «non vanno sottovalutate perché rappresentano un pericolo per la tenuta di principi sui quali non si può transigere, e anche perché delineano un indirizzo preoccupante della politica estera del M5S». Serracchiani ricorda come «non è la prima volta che da alcune voci del M5S vengono espressi atteggiamenti comprensivi se non positivi nei confronti di estremismi o intolleranze, a partire dai giudizi di Beppe Grillo sul regime di Ahmadinejad».

Anche Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd, stronca l'uscita del deputato grillino e definisce «inconcepibili e pericolose» le parole di Di Battista, perché la teoria di fondo è che dietro ogni terrorista ci sia una giusta motivazione da ascoltare». In realtà, prosegue, «quanto invece emerge dalla vicenda dell'Isis, citata dal parlamentare 5 stelle, ci parla piuttosto di una ventata integralista, priva di ogni fondamento di diritto o di una pur aberrante rivendicazione, ma che pone come base l'idea che chiunque non si assoggetti al volere o al credo di quella fazione è un soggetto da eliminare fisicamente. Donne, bambini o vecchi che siano». E conclude: «Non qualsiasi morale ha valore, c'è un minimo comun denominatore di civilità che deve essere condiviso, altrimenti non ci può essere dialogo».

Santanché: game over credibilità M5S
«Game over per la credibilità e per il margine di tollerabilità del Movimento 5 Stelle. Forse Grillo e compagni non ricordano cosa il terrorismo ha significato per l'Italia e per il mondo». Così la deputata di Forza Italia, Daniela Santanché a proposito della presa di posizione di Di Battista. «Forse è ignaro - prosegue Santanché - di come il terrorismo sia stato sconfitto in Italia e cioè senza dialogo e trattative, ma con un contrasto duro e senza aperture. I terroristi sono persone con cui non ci si può sedere a un tavolo per trattare, tanto meno sul futuro di un Paese, come l'Iraq, che ha fame di democrazia».

De Girolamo (Ncd): indigna ignoranza e arroganza Di Battista
Duro il commento della capogruppo Ncd alla Camera Nunzia De Girolamo: «Mentre migliaia di uomini sono trucidati, bambini rapiti e donne massacrate Di Battista cerca il suo momento di notorietà. Fa pena la sua ignoranza, indigna la sua arroganza»

Bonelli (Verdi): il terrorista è disumano e mettere bombe in metro è schifoso
A rispondere per le rime a Di Battista è anche il leader dei Verdi Angelo Bonelli per il quale «Di Battista sbaglia, perché il terrorista è disumano e mettere bombe nelle metropolitane uccidendo bambini, uomini e e donne è schifoso come lo sono le bombe, per nulla intelligenti, dei droni che uccidono bambini, uomini e donne nei villaggi, del medio oriente e non solo». Inoltre «giustificare il terrorismo – scrive Bonelli – è sbagliato e inaccettabile perché il terrorismo rafforza sempre più l'opzione della risposta militare». Così come «è sbagliato sostenere che il processo di realizzazione di Stati etnici è inarrestabile – prosegue Bonelli – e comunque questo processo va impedito attraverso i percorsi di politiche di pace di cooperazione, integrazione e anche attraverso la realizzazione di una forza internazionale di polizia per evitare quei genocidi».


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