Dopo l'oro di Daniele Meucci nella maratona, l'ultima giornata degli Europei di atletica leggera di Zurigo si chiudono senza acuti per l'Italia. La staffetta 4x100 maschile non termina la prova per il mancato ultimo cambio tra Marani e Obou, l'ultimo degli spinter, mentre sfiorano il podio le ragazze della 4x100, quarte per soli 4 centesimi. Entrambe le prove veloci sono andate alla Gran Bretagna che ha vinto l'oro anche nella 4x400 maschile mentre quella femminile è andata alla Francia (Italia settima).
Buono il quinto posto di Chiara Rosa nel getto del peso, prova vinta dalla tedesca Schwanitz con la misura di 19.90: soddisfatta la veneta che fino all'ultimo ha rischiato di non volare agli Europei per un infortunio. Ci si aspettava di più da Alessia Trost nel salto in alto: la 21enne friulana si è fermata a 1,90 e ha chiuso al nono posto. Oro per la spagnola Beitia, unica a superare i 2 metri (2,01).
Nel lungo oro al britannico Rutherford, nei 3000 siepi donne trionfa la tedesca Moldner-Schmidt, nei 1500 vince il francese Mekhissi-Benabbad che dimentica l'oro perso nei 3000 siepi per essersi tolto la maglia mentre nel lancio del giavellotto la Finlandia vince oro e bronzo con Ruuskanen e Pitkamaki. Non delude Mo Farah, il fenomeno britannico del fondo che centra anche i 5mila metri dopo aver vinto i 10mila: è l'ennesima doppietta dopo Barcellona 2010, Londra 2012 e Mosca 2013.
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