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Questo articolo è stato pubblicato il 17 agosto 2014 alle ore 08:12.

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Un richiamo poi al ruolo dei laici, molto presenti in Corea: la Chiesa «ha bisogno dei laici», perché «in Corea, come in tutta l'Asia, il futuro della Chiesa dipenderà in larga parte dallo sviluppo di una visione ecclesiologica fondata su una spiritualità di comunione, di partecipazione e di condivisione dei doni». E ai laici papa Francesco ha chiesto di cercare «di porre le vostre intuizioni, i talenti e i carismi al servizio della crescita della Chiesa nell'unità e nello spirito missionario»; ha chiesto loro anche di «agire in completa armonia di mente e di cuore con i pastori» e di «continuare a promuovere nelle comunità la formazione» di altri laici.
Infine una breve preghiera silenziosa al «giardino dei bambini abortiti», gesto accolto con grande favore dalle associazioni pro-life (in tutto il mondo). «Papa Francesco sta benissimo, la sua resistenza alla fatica del viaggio è prodigiosa» ha affermato padre Federico Lombardi «Francesco gode evidentemente di una "grazia di stato", un concetto teologico che vediamo realizzarsi sotto i nostri occhi nei suoi gesti».
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LA GIORNATA DI PAPA FRANCESCO
- Papa Francesco ha beatificato, nella notte ora italiana, Paul Yun Ji-Chung e 123 suoi compagni, della prima generazione di martiri coreani. Al rito, presso la Porta Gwanghwamun di Seul, ha preso parte una folla di gente colorata ed entusiasta, che gli organizzatori locali stimano in circa un milione e che secondo le stime riferite da padre Federico Lombardi è di almeno ottocentomila. Una delle preghiere dei fedeli è stata letta da un cinese della chiesa clandestina della Cina continentale.
Nel pomeriggio, quando in Italia erano le 8,30, il Pontefice ha visitato Kkottongnae, a 90 chilometri circa da Seul. Si tratta di un centro, il cui nome significa «collina dei fiori», che include alloggi, ospedali, una università e centri di recupero per poveri e malati abbandonati di ogni età. Accoglie ogni anno migliaia di persone e ha 8 centri "fratelli" in tutta la Corea. Il Papa ha visitato la sezione dedicata alle persone disabili
Subito dopo, presso la School of Love di Kkottongnae, papa Bergoglio ha ncontrato le comunità religiose in Corea e ha celebrato i vespri
La tappa successiva lo ha portato al Centro di spiritualità di Kkottongnae per incontrare i leader dell'apostolato laico, Consiglio cattolico che ha 27 sedi in tutta la Corea

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