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Questo articolo è stato pubblicato il 21 agosto 2014 alle ore 22:36.

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Il giudice Thomas Griesa ha dichiarato oggi che l'Argentina «ha assunto una posizione illegale», per aver cercato di cambiare la giurisdizione e l'agente di pagamento per i tango bond ristrutturati, disubbidendo alla sentenza emessa dal suo tribunale che ordina a Buenos Aires di pagare anzitutto 1,6 miliardi di dollari agli hedge fund che sono rimasti fuori dallo swap.

Lo rende noto l'edizione digitale del quotidiano economico Cronista Comercial, informando in diretta sulla riunione attualmente in corso fra Griesa e gli avvocati dell'Argentina e degli hedge fund convocata d'urgenza a New York, dopo che Cristina Fernandez de Kirchner ha annunciato l'iniziativa del suo governo.

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