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Questo articolo è stato pubblicato il 21 agosto 2014 alle ore 07:29.
L'ultima modifica è del 21 agosto 2014 alle ore 12:46.
Articoli
Reporter Usa decapitato dai jihadisti. Obama: Is vuole il genocidio, faremo giustizia
James Foley, 40enne freelance di Boston, era stato rapito nel gennaio del 2013 in Siria
Twitter sospende gli account che condividono il video della decapitazione di Foley
Anche la Casa Bianca pare sia intervenuta in prima persona per cercare di porre un argine alla condivisione della barbarie
Obama: in Iraq «attacchi aerei mirati» contro gli jihadisti. Armi ai curdi, l'Italia accelera
Per le operazioni dirette ad arrestare l'avanzata dei jihadisti dell'Isis, dall'Italia potrebbero essere forniti kalashnikov e munizioni sequestrati durante le guerre nei Balcani
Iraq, il Papa: è lecito fermare l'aggressione, non bombardare. È la terza guerra mondiale, ma a pezzi
«La tortura è diventata un mezzo quasi ordinario». Questi «sono i frutti della guerra, qui siamo in guerra, è una III guerra mondiale ma a pezzi». Lo ha detto il Papa, parlando a bordo dell'aereo che lo riportava in Italia dalla Corea
Il Califfato si arricchisce con tasse, donazioni e saccheggi. Che possibilità ha di vincere?
Dispone di 875 milioni di dollari in contanti e asset vari, fa pagare un'imposta del 10% sui redditi, vende elettricità e petrolio
Il velo dell'ipocrisia che va sollevato
Se l'Occidente pensa di fermare il Califfato (Isis) con i raid aerei e gli aiuti militari ai peshmerga curdi si sbaglia. Nel cuore del Medio Oriente c'è un doppio fronte politico e militare denso di implicazioni: oltre all'Iraq, è la Siria il nodo strategico. Lo dimostra in maniera atroce la decapitazione, come rappresaglia ai raid Usa, ...
Su Obama lo spettro della «guerra al terrore»
di Vittorio Emanuele Parsi con un articolo di Alberto Negri
Il brutale omicidio, con cui gli assassini dello Stato Islamico avvertono il presidente Obama, fa ripiombare l'America nell'incubo dell'11 settembre
