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Questo articolo è stato pubblicato il 28 agosto 2014 alle ore 06:37.

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ROMA
Se c'è un fronte da cui il governo si attende un significativo contributo per abbattere la montagna del debito pubblico, è quello degli immobili. Che, però, rispetto ad altri tasselli, richiede più tempo anche perché, prima di essere alienato, il patrimonio di Stato, Regioni ed enti locali, deve passare attraverso un processo di valorizzazione con annesso cambio di destinazione d'uso.
Per far decollare definitivamente questo versante, al ministero dell'Economia si sta perciò lavorando, per cominciare, a un potenziamento dell'Invimit, la Sgr costituita da Via XX Settembre e affidata a Elisabetta Spitz, con l'obiettivo di valorizzare appunto il patrimonio immobiliare attraverso fondi di fondi immobiliari e fondi immobiliari diretti. Dopo l'operazione di "i3-Core", il fondo di fondi sottoscritto di recente con un primo versamento dell'Inail per 440 milioni (su un totale atteso di 1,3 miliardi), Invimit si prepara infatti a nuove operazioni che dovrebbero vedere la luce entro fine 2014 con una serie di fondi diretti: tra settembre e novembre sarà selezionato così il portafoglio di immobili Inail, Inps e Regione Lazio.
Nell'ambito del potenziamento della Sgr potrebbe poi scattare, secondo alcuni rumors, anche un cambio ai vertici con l'uscita, entro la fine dell'anno, di Vincenzo Fortunato che ricopre ora il ruolo di presidente.
Tornando alle ultime mosse di Invimit, una preselezione, come detto, è già scattata su un miliardo di euro di unità immobiliari: 116 dell'Inps e 40 dell'Inail per un controvalore stimato in 700 milioni di euro. Mentre, con riferimento allo Stato, i primi conferimenti dello Stato dovrebbero riguardare per il momento 25 immobili di cui 17 dall'Agenzia del demanio e 8 dalla Difesa per un controvalore di 260 milioni di euro. Tra gennaio e marzo del 2015, poi, ci sarà un nuovo step con la selezione dei portafogli di fondi diretti dedicati alle locazioni passive e alla Difesa.
Intanto, però, "i3–Core" è già in marcia e dovrebbe cominciare a muoversi su alcuni settori, tra i quali spicca l'edilizia scolastica su cui il premier Matteo Renzi ha chiesto particolare attenzione. Invimit dovrà quindi supportare i Comuni nella valorizzazione delle vecchie scuole che saranno destinate ai privati per trasformarle in alberghi, centri commerciali o hospice per anziani, non prima, naturalmente, di aver ottenuto il cambio di destinazione d'uso e le autorizzazioni necessarie. Ma la Sgr sarà cruciale anche per la messa a reddito dei terreni sui quali saranno costruiti i nuovi edifici.
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I NUMERI
440 milioni
Il primo step
È il valore degli immobili finora versati dall'Inail (su un totale atteso di 1,3 miliardi) nel fondo di fondi "i3-Core" di Invimit, la Sgr costituita dal Tesoro per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico
25 unità
Il pacchetto statale
Sono i primi conferimenti dello Stato che riguarderebbero per ora 25 immobili di cui 17 del Demanio e 8 della Difesa per un controvalore di 260 milioni

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